Appuntamento con il leader del M5S in via Circuito, lì dove dovrebbe sorgere il pilastro siciliano
MESSINA – Giuseppe Conte a Messina. Il presidente del Movimento Cinquestelle arriva lunedì 15 aprile per incontrare i cittadini dopo l’avviso di avvio del procedimento di espropriazione, in vista dell’annunciata approvazione del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto.
La visita del leader politico ed ex presidente del Consiglio in questa data assume una valenza estremamente importante perché sabato 13 aprile sono scaduti i termini per la presentazione delle osservazioni al procedimento di valutazione d’impatto ambientale. E, dunque, sarà possibile conoscere le contestazioni proposte dai soggetti portatori d’interesse. Inoltre, martedì 16 aprile, al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si riunirà la Conferenza dei servizi per l’esame del progetto, a cui parteciperanno i sindaci di Messina e Villa San Giovanni, con il compito di difendere i loro territori.
Il programma
Alle 16.30 in Via Circuito, 135 – Torre Faro (di fronte al ristorante “Gitano’s”), sui luoghi oggetto di espropriazione e dove dovrebbe sorgere il pilone, l’avvocato Carmelo Briguglio, unitamente a una delegazione di possibili espropriati, illustrerà sul posto quanto prevede il progetto e le abitazioni che dovranno essere demolite.
A seguire, dalle 17:30, il Capo Peloro Hotel (Via Circuito 171) ospiterà un incontro pubblico al quale parteciperanno i rappresentanti dei principali comitati cittadini contrari alla realizzazione dell’opera, il “Comitato Invece del Ponte” con Elio Conti Nibali e Sergio De Cola e il “Comitato No Ponte Capo Peloro” con Mariella Valbruzzi, del Wwf con Aurora Notarianni, di Legambiente con Anna Giordano e l’ex sindaco di Messina, Renato Accorinti.
L’incontro sarà aperto dagli interventi dei deputati Antonio De Luca, capogruppo M5S all’Assemblea regionale siciliana e Nuccio Di Paola, coordinatore regionale M5S e della senatrice Barbara Floridia, presidente della Commissione vigilanza Rai.
Concluderà l’assemblea il presidente del M5S Giuseppe Conte.
ribadisco che se ne andasse a farsi benedire a quel paese questo “onesto” per me il no al ponte deve rimanere apolitico cioè senza destra o sinistra è un consiglio che do ai no ponte da uno che pensa che sia troppa politicità in questo no