Con ironia, riconoscimenti, e "maglie nere" a Germanà e Salvini, la premiazione a cura di No ponte Capo Peloro
MESSINA – Prima edizione dei Noponte Awards 2023. Al lido Horcynus Orca, si è tenuta ieri la premiazione, a cura di No Ponte Capo Peloro. Da Fiorello e don Ciotti a Nadia Terranova e Maurizio Marchetti tanti i premiati e, come “maglia nera”, il pontista dell’anno è il senatore Nino Germanà, oltre al “premio” per le affermazioni più assurde assegnato al ministro Salvini.
Ecco i premiati: l’attore Maurizio Marchetti, la scrittrice Nadia Terranova (nella foto), gli artisti Lelio Bonaccorso e Cecilia Caccamo, Giuseppe Tomasello, i giovani artisti e attivisti della rassegna Aunni annari rappresentati da Alice Camardella, Ruggeri. Agli altri premiati, ovvero Fiorello, Makkox, Indigo film per The bad guy, Mario Tozzi e don Luigi Ciotti, verranno inviati a domicilio il trofeo e la pergamena con la motivazione personalizzata.
Sullo stile dei premi e del carbone di Legambiente, “un’ironica manifestazione in cui sono stati premiati coloro che, nel corso del 2023, hanno preso posizione contro il progettato ponte sullo Stretto con interviste, scritti, fumetti, dichiarazioni. “Premi” anche per i Siponte visto che senza di loro questo premio non ci sarebbe stato”, dichiarano gli organizzatori. L’arco temporale per essere candidati al premio è stato circoscritto alla “nuova campata” del ponte sullo Stretto, ovvero dall’insediamento del nuovo governo Meloni fino al 31 agosto 2023″.
I riconoscimenti no ponte
Due le categorie di premi, ognuna divisa in varie sezioni: sei sezioni di premio e tre premi speciali per i noponte per un totale di 12 premiati; 4 sezioni di premio e un premio speciale per i Siponte.
Con una partecipazione di pubblico, sono state lette le motivazioni del premio e sono state ascoltate le dichiarazioni dei premiati presenti, in video o in presenza: “I siponte, che per ovvi motivi non sono stati invitati, riceveranno una splendida foto dello stretto di Messina, gentilmente concesse dall’autore Daniele Passato, con dietro scritto lo slogan “Lo Stretto di Messina non si tocca, lo difenderemo con la lotta”.
Tra le motivazioni che hanno suscitato più divertimento, quella attribuita a Fiorello, per il suo ponte tibetano presentato a Vivarai2, a Maurizio Marchetti per avere declinato il ponte come risorsa per guarire tutti i nostri mali e problemi, a Makkox per l’esilarante striscia su Salvini e Michelangelo, Leonardo e Raffaello. Significativo il premio speciale della giuria Noponte 2023 a don Luigi Ciotti in solidarietà per gli attacchi ricevuti questa estate”.
Continua la nota di No Ponte Capo Peloro: “Hanno dichiarato la loro soddisfazione per avere ricevuto il premio Lelio Bonaccorso, presente alla premiazione, che ha illustrato la sua striscia Noponte e si è dichiarato convinto che il ponte sullo stretto non lo faranno; Nadia Terranova tramite video ha auspicato che finisca questo circo del Ponte e che si possa finalmente pensare alle cose concrete per la nostra Terra. Contenta Alice Camardella per il riconoscimento e per la fiducia concessa ai giovani artisti e attivisti per l’organizzazione della rassegna estiva noponte. Cecilia Caccamo, autrice della splendida grafica che impreziosisce alcuni gadget del comitato Noponte Capo Peloro, ha dichiarato che intende contribuire alla lotta contro il ponte con altre grafiche. Maurizio Marchetti, collegato da Palermo, ha infine ironizzato sull’utilità del ponte e su Salvini e i salvinisti”.
Per i pontisti Salvini e Germanà
Per ogni premio della categoria Siponte era in concorso una terna di candidati: “premio a Salvini, per la sezione: la definizione più assurda del progettato ponte sullo stretto (le tre definizioni in concorso erano tutte sue), con la definizione che il ponte è un’opera green; premio a Strettoweb, per la sezione: disinformazia sul ponte sullo stretto; premio al senatore Nino Germanà per la sezione: politico pontista dell’anno, che batte con notevole distacco gli altri candidati, la parlamentare Matilde Siracusano e il deputato calabrese e leghista Furgiuele”.
E ancora: “Premio all’avvocato Ferdinando Rizzo per la sezione: Maalox. Meritevoli di premio le sue dichiarazioni all’indomani del corteo noponte del 12 agosto nel quale definiva i nopontisti un’accozzaglia, infima minoranza. Infine il premio speciale della giuria bufala siponte 2023, non poteva che andare al ministro Matteo Salvini per i 120 mila posti di lavoro che produrrebbe il ponte sullo Stretto”.
No Ponte Awards
Torrefaro 4 settembre 2023
ELENCO PREMIATI CATEGORIA NOPONTE
Sezione ingegneri Noponte:
FIORELLO
Sezione cinema e tv noponte:
THE BAD GUY
Sezione Arte – fumetti noponte:
MAKKOX
LELIO BONACCORSO
Sezione Arte – Spettacolo Noponte:
MAURIZIO MARCHETTI
Sezione Arte – Grafici Noponte:
CECILIA CACCAMO
GIUSEPPE TOMASELLO
Sezione personaggi pubblici Noponte:
MARIO TOZZI
Menzione speciale Noponte
GIOVANI ED ARTISTI DELLA RASSEGNA “AUNNI ANNARI”
ROBERTO RUGGERI
Gran Premio della Giuria Noponte:
NADIA TERRANOVA
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA NOPONTE 2023
DON LUIGI CIOTTI
ELENCO PREMIATI CATEGORIA SIPONTE
Sezione: la definizione più assurda del progettato ponte sullo Stretto
MATTEO SALVINI
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA BUFALA SIPONTE 2023
MATTEO SALVINI
Sezione: politico pontista dell’anno
NINO GERMANA’
questi non sono certo …..Ciucci……
A riprova (qualora ce ne fosse bisogno) del fatto che la maggior parte dei no ponte è costituita da gente che non ha nulla da fare dalla mattina alla sera…
D’accordo su salvini e germana’ e forse meritavano qualche premio in più. Germanà come smemorato, Salvini per le sparate.