No ponte, il giorno del corteo nel cuore di Messina

No ponte, il giorno del corteo nel cuore di Messina

Marco Olivieri

No ponte, il giorno del corteo nel cuore di Messina

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sabato 10 Agosto 2024 - 07:00

"Vogliamo l'acqua dal rubinetto, non il ponte sullo Stretto" è lo slogan della manifestazione. Ecco il percorso di oggi

MESSINA – Oggi nuovo corteo no ponte nel centro di Messina. “Manca l’acqua ma si continua a proporre il devastante modello grandi opere. Torniamo in piazza il 10 agosto per chiedere la chiusura della Stretto di Messina Spa e per ribadire che esiste un’alternativa al modello ponte. E devono essere gli abitanti dei territori a decidere come devono essere gestite le risorse pubbliche”, sottolineano gli esponenti della rete di comitati e cittadini contro la costruzione della grande opera. L’appuntamento è stasera alle 18.30 a piazza Cairoli. Viale San Martino e le vie Nino Bixio, Cesare Battisti, Tommaso Cannizzaro fino a Piazza Lo Sardo fanno parte del percorso.

“Vogliamo l’acqua dal rubinetto, non il ponte sullo Stretto”

Si legge nel documento a sostegno dell’iniziativa: “Nell’ultimo anno, secondo il Sias (Servizio informativo agrometeorologico siciliano) la media delle precipitazioni in Sicilia è stata la più bassa mai registrata dal 2002. Per questa situazione la Regione ha chiesto lo stato di calamità e il conseguente razionamento dell’acqua soprattutto nelle province di Agrigento, Caltanissetta, Palermo e Trapani. Ma come ben sappiamo, l’assenza di pioggia è aggravata dagli storici problemi strutturali: in Sicilia si stima che quasi il 70% dell’acqua immessa nelle reti idriche viene persa a causa delle reti “colabrodo”. L’isola è tra le regioni con le perdite totali più alte”.

E ancora: “Anche questa estate è iniziata male per i messinesi, che hanno visto – e continuano a vedere – una forte riduzione dell’acqua. Dal fronte della Regione, intanto, il solito piano emergenziale. Addirittura la fornitura d’acqua al momento viene garantita da una nave cisterna della Marina militare. In cosa consiste il piano? Nello stanziamento di 20 milioni per finanziare l’emergenza. Eppure quanti miliardi servirebbero per il ponte? Quanti metri cubi servirebbero per la sua costruzione? Solo uno dei 17 cantieri previsti necessita di 39 milioni di metri cubi d’acqua. Dall’altra parte la procedura “step by step” per il progetto esecutivo, conferma che il ponte è utile solo a chi deve guadagnarci. Quanti soldi vogliamo regalare alla Stretto di Messina Spa?”.

Da qui le motivazioni del corteo: “Il 10 agosto scendiamo nuovamente in piazza perchè è arrivato il momento di chiudere questo carrozzone! È arrivato il momento di fermare chi consuma risorse da decenni senza dare alcunchè agli abitanti. È il momento di investire sull’acqua e sulla prevenzione agli incendi le risorse destinate a un’opera che serve solo a chi la costruisce. Il 10 agosto scendiamo nuovamente in piazza perchè è arrivato il momento di chiudere questo carrozzone. È arrivato il momento di fermare chi consuma risorse da decenni senza dare alcunchè agli abitanti. È il momento di investire sull’acqua e sulla prevenzione agli incendi le risorse destinate a un’opera che serve solo a chi la costruisce”.

Lo “scippo” dei Fondi Fsc per il ponte

In sostanza, riassiumendo il pensiero di molti non solo militanti, in una terra che ha bisogno sì d’infrastrutture e servizi, 1,3 miliardi dei Fondi sviluppo e coesione (Fsc) vengono destinati a un’opera che ha un altissimo e discutibile impatto sul territorio. Opera che, in ogni caso, risponderebbe a una logica nazionae ed europea. Di fatto la Sicilia, e anche la Calabria, vengono “scipppati” di risorse che devono essere sfruttare per fronteggiare le tante emergenze. E rimane sempre attuale l’idea di un altro modello di modernizzazione, più armonico con il territorio.

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6 commenti

  1. A curcativi o friscu, il sole vi fa male!

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  2. DamyRocknRoll . 10 Agosto 2024 10:06

    Ma protestate per l’acqua, non per il ponte. Non mi sembra che prima del ponte avessimo acqua da buttare… Ma il fatto che ci stiano prendendo in giro è indubbiamente difficile da comprendere!

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  3. Antonino Mancuso 10 Agosto 2024 14:37

    PARECCHI ANNI FA HO LETTO SU “LA SICILIA” CHE LE TUBAZIONI PER PORTARE L’ACQUA A GELA, PRONTE PER L’INAUGURAZIONE, DURANTE LA NOTTE ERANO STATE SPACCATE A COLPI DI MAZZA. AVREBBERO BLOCCATO IL BUSINESS DELLE AUTOBOTTI. DI COSA VOGLIAMO PARLARE? SE IL PONTE NON SI FARA’ (COME SPERANO IN TANTI) NON AVREMO COMUNQUE L’ACQUA NEI RUBINETTI. OLTRE AL CLIMA IMPIETOSO, C’E’ QUALCOS’ALTRO DIETRO LA MANCANZA DI ACQUA. HO DETTO TUTTO.

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  4. …universitari sono … magari di sinistra !!! sennò a che serve questa protesta ::: nuddu miscato cu nenti …

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  5. Appunto Carmelo, sono i sinistri “protestanti” di professione che protestano sempre senza concludere mai nulla e’ la loro storia! Antonino Mancuso sono d’accordo con te, ma vaglielo a fare capire tu che il ponte non c’entra una mazza con l’acqua fanno solo polemiche strumentali per persone gonzi che ci cascano. Le famose tavole rotonde per teste quadre

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  6. Cittadino sconvolto 10 Agosto 2024 21:24

    Il Sindaco e il suo Mentore erano presenti alla manifestazione?… Li avete visti???

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