Presente in sala anche Elio Ruffo di Sinopoli, discendente della nobile famiglia
All’insegna della conoscenza delle nobili origini del territorio messinese si è svolto questa mattina nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni, su iniziativa del comune di Scaletta Zanclea, un incontro gemellare tra le comunità già infeudate o correlate alla nobile famiglia Ruffo di Calabria.
L’evento, organizzato con il supporto dell’Associazione Amici del Museo di Messina, ha registrato anche la partecipazione dei comuni calabresi di Bagnara, Scilla e Sinopoli insieme ai siciliani di Scaletta, Messina, Francavilla, Floresta e Licodia Eubea.
Giornata gemellare inauguratasi con il saluto di benvenuto del sindaco di Scaletta Zanclea Mario Briguglio in qualità di padrone di casa.
Nel corso dell’incontro spunti di analisi e riflessioni sul rapporto tra i Ruffo ed il territorio sono giunti da Franz Riccobono; l’esperto di storia patria si è soffermato in particolare sul legame esistente tra la nobile famiglia e quelle infeudate del piccolo comune di Scaletta.
Presenti in sala anche Elio Ruffo di Sinopoli, discendente della nobile famiglia, la baronessa Micaela Stagno d’Alcontres, delegata dell’Istituto Italiano dei Castelli, il barone Giuseppe Amato Presidente della Compagnia d’Armi Rinascimentali della Stella ed alcuni rappresentanti di Guardia di Finanza e Guardia Costiera.
La giornata si è poi conclusa nel pomeriggio con una visita guidata al Castello Rufo Ruffo di Scaletta ed all’annesso museo curato dall’associazione.