Il segretario Lucchesi: “Speriamo di essere finalmente fuori dalla grave emergenza che ha segnato questo servizio indispensabile e con un certo valore sociale”
“Adesso subito la pubblicazione del bando di gara per la refezione scolastica per dare risposte occupazionali e garantire un servizio importante alla collettività messinese”. Questa la richiesta della Filcams-Cgil dopo l’approvazione del bilancio previsionale da parte del Consiglio comunale. “Auspichiamo che i tempi tecnici relativi alle procedure del nuovo affidamento siano immediati”, dichiara il segretario generale della Filcams di Messina Francesco Lucchesi.
Il sindacato della Cgil che rappresenta i lavoratori dei servizi ricorda i numeri sulla questione della mensa scolastica negata nella città di Messina: 80 lavoratori senza occupazione e ammortizzatori sociali da maggio del 2016, 6 interruzioni delle attività in quattro anni, un intero anno scolastico senza refezione scolastica, 60 gli istituti scolastici rimasti senza servizio con disagi per piccoli utenti, famiglie e personale scolastico.
“In questi anni – si legge in un comunicato – la Cgil, la categoria Filcams unitamente alla Flc che rappresenta i lavoratori della scuola hanno avviato una forte mobilitazione nei confronti dell’Amministrazione comunale a tutela dei posti di lavoro e per la stabilità di un servizio che si rivolge ai bambini e destinato a un alto numero di famiglie con redditi bassi. Le diverse interlocuzioni avviate dal sindacato con l’Amministrazione cittadina con la forte richiesta di prevedere le somme adeguate per dare continuità alla mensa nelle scuole hanno portato a un percorso che prevede una gara pluriennale”.
“Speriamo di essere finalmente fuori dalla grave emergenza che ha segnato questo servizio indispensabile e con un certo valore sociale – fa presente il segretario della Filcams, Lucchesi -, confidando in una tempistica immediata da parte degli uffici preposti che dovranno provvedere all’iter di pubblicazione del bando e di espletamento della nuova gara”.
La Filcams in vista della pubblicazione del bando torna a chiedere il rispetto della clausola sociale per la continuità lavorativa degli 80 addetti. Sindacato e lavoratori vigileranno sulla nuova fase che si è aperta da oggi e che dovrà portare alla conclusione del percorso che è frutto della forte iniziativa sindacale della Cgil e degli addetti impegnati nel servizio più volte in protesta a Palazzo Zanca.