Dopo Mario Sapia e Angelo Cundari, anche Valentina Sofia ha abbandonato la coalizione che lo scorso anno ha sostenuto la candidatura a sindaco di Agatino Bosco. Ecco perché
Il gruppo consiliare “Giardini Naxos-Bene comune” continua a perdere pezzi. In una settimana sono andati via in tre. Dopo Mario Sapia e Angelo Cundari, anche Valentina Sofia ha abbandonato la coalizione che lo scorso anno ha sostenuto la candidatura a sindaco di Agatino Bosco. Lo ha comunicato questa mattina, annunciando che assumerà in Consiglio una posizione indipendente. Le motivazioni hanno un denominatore comune politico. Il primo ad aver gettato la spugna era stato Sapia. “Mancando lui – ha spiegato Cundari nel corso di un incontro – è venuta meno l’unità del gruppo”. Un gruppo di opposizione assottigliatosi al punto che da cinque sono rimasti in due: Antonella Arcidiacono e Alessandro Costantino. Negli ultimi giorni c’era chi sussurrava che si sarebbero potuto verificare altre defezioni. E così è stato. Le indiscrezioni si sono concretizzate con le dimissioni di Valentina Sofia.
Cundari, che continuerà a sedere in Consiglio comunale da indipendente, aveva lasciato a distanza di poche ore da Sapia ed aveva detto di condividere quanto precedentemente sostenuto dal collega soprattutto in merito alla presunta divulgazione all’esterno degli argomenti trattati dalla minoranza. E ciò avrebbe lasciato presumere che qualcuno della minoranza fosse “vicino” anche all’Amministrazione comunale. Nell’ultima seduta del Consiglio comunale Sapia aveva espresso voto contrario in merito ad un debito fuori bilancio, mentre il resto dell’opposizione si era astenuta. Questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. E che ha portato il consigliere a dissociarsi e ad evidenziare che “sono mancati i valori di collaborazione e fiducia”.
Carmelo Caspanello