Roccalumera. Ok al Bilancio, esplodono le polemiche: "Coperti debiti per 6,8 mln", "solo bugie"

Roccalumera. Ok al Bilancio, esplodono le polemiche: “Coperti debiti per 6,8 mln”, “solo bugie”

Carmelo Caspanello

Roccalumera. Ok al Bilancio, esplodono le polemiche: “Coperti debiti per 6,8 mln”, “solo bugie”

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lunedì 05 Settembre 2016 - 05:46

Lo strumento finanziario approvato dalla sola maggioranza. Botta e risposta tra il consigliere Cosimo Cacciola e il gruppo di minoranza

Il Consiglio comunale di Roccalumera ha approvato, con i voti della maggioranza, il Bilancio di previsione e il documento unico di programmazione. “Un momento di svolta, cruciale per il futuro del nostro paese – sostiene il consigliere Cosimo Cacciola – in quanto nello strumento finanziario hanno trovato copertura le ultime sofferenze debitorie ereditate dal passato. Mi riferisco a un debito di 600mila euro per un contenzioso. Lo abbiamo coperto – prosegue Cacciola – senza alcuno artifizio contabile, con risorse per 200 mila euro nell’esercizio 2016, tratte dalla spesa corrente. Mentre per i restanti 400 mila euro, con risorse provenienti da un accantonamento precedente, inserito negli esercizi finanziari 2017 e 2018”.

L’esponente di maggioranza sostiene che “Roccalumera è ora affrancata da ogni criticità debitoria ed è tornata ad essere un paese modello ed esemplare per quanto concerne la gestione economico-finanziaria del denaro pubblico. Ogni assillo debitorio del passato è stato rimosso. E questo è avvenuto in soli tre anni, senza aumento delle tasse negli ultimi tre esercizi finanziari. Ciò consentirà, per i rimanenti due anni, di pianificare interventi di riqualificazione del nostro territorio, mantenere e potenziare i servizi già erogati”. Essere riusciti a sollevare la comunità da un fardello debitorio così poderoso, in breve tempo, costituisce una nota di merito per il sindaco Gaetano Argiroffi, la Giunta ed il Consiglio. Sicuramente tutti hanno meritato sul campo la fiducia accordatagli dagli elettori. Abbiamo solo agito da “buon padre di famiglia”. Eppure – rimarca Cacciola – sui social c’è chi veicola critiche sull’operato dell’Amministrazione, definendo assessori e consiglieri inetti e incapaci”. L’attenzione viene infine spostata sull’ex vicesindaco Francesco Santisi, leader dell’opposizione (fuori dal Consiglio) il quale – secondo Cacciola – per 10 anni sarebbe stato “il dominus dell’Ufficio tecnico, da cui avrebbe avuto origine la mole più grossa del debito di 6 milioni e 800mila euro sanato”.

LA REPLICA. “Il Consiglio Comunale – hanno replicato i consiglieri di minoranza (Rita Corrini, Giuseppe Melita, Antonella Totaro, Ada Maccarrone e Maria Grazia Saccà) – ha approvato il Bilancio di Previsione del 2016, con le aliquote al massimo consentito dalla legge per un altro anno. La maggioranza, rappresentata oramai da un solo consigliere comunale, sostiene in un comunicato, di aver raggiunto un grande risultato perché non ha aumentato le tasse, dimenticando, però, che i tributi comunali, hanno già raggiunto i limiti consentiti dalla vigente normativa, per cui non era possibile aumentarle oltre”. In una nota gli esponenti dell’opposizione hanno dissentito “anche da quanto affermato dalla maggioranza, secondo cui l’aumento delle tasse è servito a pagare i debiti, perché nel 2015 i debiti sono stati pagati in gran parte con i proventi dei lotti della zona artigianale, mentre per il contenzioso l’Amministrazione ha pagato una piccola parte dei cosiddetti debiti, rinviando tutto al 2016.

I soldi delle tasse dei cittadini sono serviti in gran parte per finanziare feste e pagare le parcelle dei legali che avevano ricevuto incarico nel 2014 e nel 2015. Nel 2016, confermando quanto avvenuto l’anno precedente, assistiamo all’aumento della spesa per manifestazioni portata a oltre e 100mila euro, mentre per il contenzioso l’ente è esposto per oltre 400mila euro, ma lo stanziamento in bilancio, per il 2016, è di poco superiore a 200mila. Si continua a indicare una cifra inverosimile – spiega la minoranza – in relazione ai debiti passati senza parlare dei cospicui finanziamenti che stanno ammodernando il nostro paese, merito di chi in passato ha amministrato Roccalumera. Ci si scandalizza per qualche commento critico sui social, dimenticando, volutamente, le continue offese rivolte ai componenti del gruppo consiliare di minoranza ed anche a chi non è presente in aula, durante questa legislatura. Tra poco meno di due anni i cittadini, siamo certi, valuteranno attentamente chi ha scelto di amministrare con l’arroganza dei numeri”.

Carmelo Caspanello

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