L'ente sovra comunale abbraccia 11 paesi da S. Alessio a Roccalumera. “Durante i miei anni di attività in seno all’Unione – spiega la consigliera indipendente di Furci – ho constatato che si tratta di un ente pubblico che grava sulle spalle dei cittadini e non offre nessun servizio pubblico"

Raluca Sandra ha abbandonato la carica di consiglere dell'Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani, che aggrega undici paesi del comprensorio. Sandra, consigliere comunale indipendente al Comune di Furci Siculo, ha messo sotto accusa i risultati sin qui ottenuti dall'ente sovra comunale. “Durante i miei anni di attività in seno all’Unione dei Comuni – spiega Sandra – ho constatato che si tratta di un ente pubblico che grava sulle spalle dei cittadini e non offre nessun servizio pubblico, pertanto è completamente inutile e costoso”. Da qui la decisione di rassegnare le dimissioni da consigliere dell’ente sovra comunale, “con effetto immediato”. La missiva è stata indirizzata al sindaco di Furci, Sebastiano Foti, al presidente del Consiglio dell'Unione, Francesco Moschella e al presidente dell’Unione dei Comuni delle Valli Joniche, Fabio di Cara. Sandra era stata eletta quale rappresentante della maggioranza consiliare del Comune di Furci.

C. Casp.