Zero emozioni in uno scialbo derby. Reti bianche tra Acr Messina e Città Di Messina.
È un derby tutt’altro che memorabile quello a cui si è assistiti oggi. Il pareggio va sicuramente più stretto all’Acr – che crea di più rispetto ai rivali cittadini impegnando tuttavia seriamente l’estremo difensore avversario soltanto una volta – ma è senz’altro più utile al Citta, in difficoltà da alcune giornate, che, ricordiamo, hanno visto anche il cambio di tecnico in panchina, con l’arrivo di Francesco Viola al posto dell’esonerato Giuseppe Furnari.
La cronaca del match: Dopo il minuto di raccoglimento in onore di Pippo Sciotto, venuto a mancare nel corso della settimana, la partita può iniziare. Pronti via e dopo neanche due minuti l’Acr Messina ha già un’occasione degna di questo nome. Cocimano lancia Arcidiacono che s’invola in area, l’opposizione di un difensore avversario lo fa decentrare e alla fine la sua conclusione non è niente di che. Al 10’ Catalano sfrutta una punizione pescando in mezzo Traditi, che spedisce di testa a lato. Al 15’ replay della situazione precedente: Catalano ancora per Traditi, sempre da calcio piazzato, uguale anche l’esito con la palla che non entra, nonostante pure un’uscita non perfetta di Paterniti. Tutto il primo tempo vede i padroni di casa con in mano il pallino del gioco mentre il Città punta solo a difendersi. L’unico squillo degli ospiti è alla mezz’ora con un calcio di punizione da posizione angolata battuto con il destro da Costa, il pallone sorvola di poco la traversa. Squadre che vanno così a riposo sul risultato a occhiali.
Il primo quarto d’ora del secondo tempo è di nulla totale. Ci pensa Arcidiacono a ravvivare un po’ le cose provando, al 62’, a girare di testa, ma debolmente, un pallone di Catalano. Un attimo dopo Marzullo lascia partire un missile terra-aria che s’infilerebbe sotto la traversa se non fosse per Paterniti, che risponde alla grande. Al 72’ Costa è di nuovo protagonista su una punizione, la quale termina vicino all’incrocio. Le ultime azioni rilevanti si susseguono tutte nei cinque minuti di extra-time: prima Catalano effettua un traversone e Tedesco tenta di impattare in semi-sforbiciata ma la sfera va sul fondo, accompagnata con lo sguardo da Paterniti; poi da una punizione sul secondo palo per il Città Di Messina, Berra rimette al centro di testa, la difesa locale, però, evita guai spazzando. All’ultimo secondo Arcidiacono riceve palla in area ma viene recuperato da Fofana al momento del tiro, che diventa un passaggio al portiere. Partita, nella ripresa, ancora più noiosa e porte che restano, dunque, inviolate.
IL TABELLINO
Acr Messina-Città Di Messina 0-0 (primo tempo 0-0)
Marcatori: /
Acr Messina (4-2-3-1): Meo; Biondi (dal 24’ st Dascoli), Ferrante, Zappalà, Aldrovandi; Traditi, Bossa (dal 29’ st Selvaggio); Catalano, Arcidiacono, Cocimano; Marzullo (dal 29’ st Tedesco). All. Oberdan Biagioni.
Città Di Messina (3-5-2): Paterniti; Bellopede, Bombara, Berra; Fofana, Lorefice (dal 22’ st Ferraù), Calcagno, Costa, Fragapane; Di Vincenzo (dal 37’ st Santoro), Galesio. All. Francesco Viola.
Arbitro: Davide Di Marco di Ciampino (assistenti Paolo Fele di Nuoro e Francesco Collu di Oristano).
Note —– Ammoniti: Fofana al 15’ pt (CDM), Bossa al 29’ pt (M), Costa al 43’ pt (CDM), Ferrante al 12’ st (M). Spettatori: un migliaio.
Recuperi 2’ pt; 5’ st. Calci d’angolo 7 (M); 0 (CDM).