Il TDM è un'iniziativa di Cittadinanzattiva nata per tutelare e promuovere i diritti dei cittadini nell'ambito dei servizi sanitari e assistenziali
Al fine di dare nuovo impulso all'attività del Tribunale dei diritti del malato, settore operativo di CittadinanzAttiva, la Segreteria provinciale dell'Associazione ha deciso di affidare a Giovanni Frazzica l'incarico di Coordinatore del TDM della provincia di Messina.
Frazzica, impegnato sin dal 2007 con diversi ruoli all'interno di CittadinanzAttiva dichiara: “Accetto con entusiasmo questo nuovo incarico e ringrazio i colleghi della Direzione per la fiducia che hanno riposto in me. Il mio compito non sarà certo facile, ma la consapevolezza di dover operare nel settore in cui l'attenzione per il cittadino deve essere massima, sapendo peraltro di avere alle spalle un consenso unanime, mi da molta forza e molto coraggio. Spero di non deludere l'Associazione, ma soprattutto di essere utile ai cittadini".
“Il Tribunale per i diritti del malato (TDM) – si legge nell'atto di nomina firmato dal segretario provinciale Giuseppe Pracanica – è un'iniziativa di Cittadinanzattiva nata per tutelare e promuovere i diritti dei cittadini nell'ambito dei servizi sanitari e assistenziali e per contribuire ad una più umana, efficace e razionale organizzazione del servizio sanitario nazionale e, quindi, sostanzialmente, finisce per rappresentare lo strumento più efficace per intervenire nel settore sanitario”.
“Preso atto che negli ultimi mesi si è offuscato l’impegno di tale rete, specie nella città di Messina, si rende necessario intervenire tempestivamente per rilanciarne la naturale attività”.
Ecco quali saranno i compiti di Frazzica: curerà il Progetto integrato di Tutela – Pit salute – che deve fornire informazioni, consulenza e assistenza ai cittadini sui servizi sanitari e socio-assistenziali; promuoverà la partecipazione civica, affinché i cittadini stessi siano protagonisti delle azioni di tutela in ambito sanitario, sia mediante l'accoglienza nelle attività del TDM, sia mediante l'apertura di spazi di attivismo civico nell'organizzazione sanitaria; curerà i rapporti con coloro che rappresentano il TDM nei vari ambiti di intervento e a rappresentatività del TDM.