I segretari delle Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil chiedono un confronto urgente per conoscere i “retroscena” della costituzione dell’organismo predisposto alla tutela del cittadino. Chiesti “ragguagli” anche sugli straordinari concessi a dipendenti in ambito Opcm (Ordinanza protezione civile ministeriale)
Senza confronto, sindacale, nessuna nomina verrà accettata. E’ perentoria e non lascia spazi a dubbi, la posizione assunta dai segretari sindacali delle funzioni pubbliche di Cgil, Cisl e Uil, in merito alla costituzione della nuova unità operativa di protezione civile, voluta dall’assessore Isgrò. A detta di Clara Crocè, Giuseppe Calapai e Calogero Emanuele, si tratta dell’ennesimo atto adottato in assenza di informativa o di concertazione. Un problema non nuovo ai corridoi di Palazzo Zanca, come conferma il duro e recente “scontro” con l’ormai ex sindaco Buzzanca, in merito alla scelta di Giovanna Famà (vedi correlato), quale direttore della Galleria d’arte moderna e contemporanea del Pala Cultura. Nella nota i rappresentanti chiedono lumi, riguardo alla formazione e alle mansioni di “ausiliari del segnalamento” affidati a volontari, i quali dovrebbero fornire informazioni ai cittadini e in merito alla decisione di affidare il coordinamento dell’unità operativa a Grazia Costa, volontaria della Croce rossa.
I segretari colgono l’occasione per evidenziare che in questi giorni sono stati assunti provvedimenti di mobilità del personale, dall’Opcm al servizio di protezione civile senza motivare tale scelta da esigenze di servizio. “Non vorremmo – affermano i sindacati – che tale mobilità fosse motivata da ragioni legate al mantenimento di alcuni istituti legati al salario accessorio considerata l’imminente nomina del Commissario straordinario da parte della Regione. Il Dipartimento di protezione civile è un servizio d estrema importanza per la collettività – continuano – pertanto, lo stesso non può essere utilizzato per lanciare l’ennesima operazione pre –elettorale che crea soltanto confusione e false aspettative tra i giovani professionisti”. Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl chiedono quindi una urgente convocazione per discutere dell’organizzazione del servizio anche in relazione al piano di protezione civile comunale e ribadiscono la richiesta di informativa relativa ai compensi per prestazioni di lavoro straordinario erogati negli ultimi giorni. “Abbiamo appreso, per le vie informali – affermano – che è in pubblicazione una determina relativa alla liquidazione di 16.614,20 per prestazioni straordinario liquidato al alcune unità in servizio presso l’Opcm – continuano Crocè Emanuele e Calapai- sembrerebbe per uno o due mesi”.
I sindacalisti, rivolgendosi a quel che resta dell’amministrazione Buzzanca, invitano gli assessori ad astenersi dall’adozione di atti , in assenza di preventivo confronto sindacale come previsto dal CCNL e dalle norme vigenti. “Di contro – concludono – chiederemo al Commissario la revoca di tutti gli atti”.