Faraci, commercialista gelese, era stato nominato già a gennaio per occuparsi degli aspetti finanziari del Cas. Il messinese Gazzara, commissario nell’ultimo anno, nominato nel Consiglio Direttivo, del quale faranno parte anche l’economista Francesco Vermiglio e l’urbanista Marina Marino
Nel gennaio scorso, la Regione aveva deciso di affiancare al commissario del Consorzio Autostrade Siciliane, il messinese Antonino Gazzara, due figure: il sindaco di Ficarra, Basilio Ridolfo, e il commercialista gelese Rosario Faraci. Gazzara si è finora occupato degli aspetti amministrativi e legali, Ridolfo di quelli tecnici e scientifici, Faraci della parte finanziaria.
Adesso, l’epoca del commissariamento è terminata. Dopo un lungo periodo di dodici anni, se si escludono due brevi lassi temporali di quattro e diciotto mesi, il Cas torna ad avere un Consiglio Direttivo. L’assemblea presieduta dal commissario ad acta regionale, Doriana Fascella, ha nominato proprio Rosario Faraci quale nuovo presidente del Consorzio Autostrade Siciliane.
Faraci, concittadino del presidente Crocetta, è volto noto a Gela anche per il suo impegno in campo sportivo, essendo stato impegnato in passato come presidente del Volley Gela e direttore finanziario del Gela Calcio. E' revisore contabile, docente di Economia aziendale negli istituti superiori e membro della Commissione rendicontazione sociale presso il Consiglio nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.
Il Consiglio Direttivo del Consorzio sarà formato da quattro elementi. Riconferma anche per il messinese Nino Gazzara, nominato dall’assemblea in qualità di componente. Gli altri due componenti, indicati dalla Regione, sono l’economista Francesco Vermiglio e l’urbanista Marina Marino.
Come primo passaggio istituzionale, il presidente Faraci dovrà ora invitare gli altri componenti del Consiglio Direttivo per l’insediamento. Temi caldi, per il Consorzio, la manutenzione della Messina-Catania e della Messina-Palermo e il prolungamento dell’autostrada Siracusa-Gela fino a Modica, quest’ultimo in fase di gara d’appalto.
Quanta abbondanza di “ista” per dare qualità ad un consiglio.
Perchè non nominava il batterista del complesso “Equipe 84”?
Forse non sarà stato di Gela.