Scagionato uno dei lavoratori licenziati perché secondo l'azienda aveva mentito sull'età
MESSINA – Assolto perché il fatto non sussiste. Si è chiuso con l’assoluzione il processo abbreviato per Giuseppe Corvasce, uno degli autisti dell’Atm finito nel calderone dei così detti “furbetti”, denunciati con l’accusa di aver presentato carte false alla selezione.
Accusa che per lui, difeso dagli avvocati Rosaria Filloramo e Antonio Arena, è però caduta.
Lo stesso processo per altri autisti si è chiuso invece con la condanna di primo grado. Tutti, Corvasce compreso, erano stati licenziati. Oggi per lui arriva il verdetto che lo scagiona totalmente.
E speriamo che non assumano neanche lui, o forse nel frattempo avrà aggiustato l’età.
Non presentò carte false per essere assunto 🤔….quindi di chi è la colpa dell’assunzione che non rispettava i requisiti richiesti?