Il capogruppo di Forza Azzurri chiede di prevedere appositi locali messi a disposizione da altri Enti pubblici o soggetti privati senza costi aggiuntivi per il Comune
Il caso della chiusura del Centro diurno di aggregazione per anziani Casa Pia, che dovrebbe però risolversi già nella prossima settimana grazie, come anticipato (vedi correlato) alla firma di una convenzione con il Centro Studi Neurolesi, solleva un problema ben preciso riguardo la mancanza, in città, di sufficienti strutture di ritrovo per i “nonnini”. A porre l’attenzione è il capo grippo di Forza Azzurri Peppe Chiarella: «Ho più volte sollecitato le amministrazioni che si sono succedute – scrive il rappresentante della coalizione di maggioranza – affinché venissero istituiti centri di aggregazione nella zona di Piazza XX settembre, anche negli adiacenti locali dell’Istituzione ai Servizi Sociali, dove fino a qualche mese fa gli anziani riempivano le loro giornate sotto i portici».
Chiarella ritiene fondamentale che l’Amministrazione si faccia carico di di individuare locali idonei dove poter favorire dinamiche di socializzazione istituendo degli spazi relazionali evitando l’ emarginazione che spesso provoca nell’anziano solitudine e depressione. «Viste le situazione delle asfittiche casse comunali – conclude – tali centri potrebbero essere allocati in strutture comunali o attraverso un interpello in locali messi a disposizione da altri Enti pubblici o soggetti privati, affidandoli senza costi aggiuntivi per il Comune ad Associazioni o Enti senza scopi di lucro che operano nel settore, attraverso apposite convenzioni, come già avviene in altri Comuni Italiani».