Resta confermato il divieto di buttare la spazzatura il sabato sera, ma si sta valutando di anticipare l'orario giornaliero per poter conferire i rifiuti. Novità per i negozi obbligati al porta a porta. Male i mercati.
Quasi due mesi di prova, qualche risultato positivo, tante cose da rivedere, certezze da cui non si torna indietro, pugno duro per chi non rispetta le regole. La tanto discussa ordinanza sui rifiuti siglata lo scosto 25 agosto ed entrata in vigore il 19 settembre sarà potenziata e modificata. Quel provvedimento che ha introdotto il divieto di buttare la spazzatura il sabato sera, il porta a porta per tutti gli esercizi commerciali e i mercati, l’avvio del nuovo impianto di Pace, la differenziata nei villaggi, dovrà essere cambiato. Il bilancio a quasi due mesi dall’entrata in vigore, infatti, non è granché incoraggiante e dunque in corso d’opera si è deciso di fare il punto della situazione e intervenire sulle falle che si sono create e che generano problemi per garantire i servizi e difficoltà per chi si trovato in pochi giorni a dover fare i conti con un nuovo sistema di raccolta e con divieti che, seppur sulla carta già da prima, i messinesi non rispettano. Una su tutte? Il conferimento dei rifiuti nel cassonetti fuori dall’orario stabilito che scatta alle 18. Un divieto che non nasce certo oggi, ma che in questi ultimi due messi un aspro dibattito.
Intorno al tavolo convocato dall’assessore Daniele Ialacqua, c’erano il dirigente del dipartimento servizi alle imprese, un delegato del dipartimento annona e mercati, rappresentanti di Messinambiente, l'assessore al commercio Guido Signorino.
C’è un aspetto che l’assessore Ialacqua illustra senza mezzi termini: «L'entrata in vigore dell'ordinanza ha ulteriormente evidenziato un’illegalità diffusa che riguarda i mercati, le attività economiche, le utenze domestiche, portando a galla comportamenti contrari alla normativa e perpetrati da anni, a danno della salute e del decoro urbano». Ialacqua, pur confermando la giustezza della scelta di proibire il conferimento dei rifiuti indifferenziati nella giornata del sabato, l'indicazione del porta a porta commerciale, il calendario dei conferimenti dei rifiuti nel 1° e 6° quartiere, spiega che è evidente che è necessario apportare delle integrazioni all'ordinanza, alla luce dell'esperienza maturata in questi mesi e delle proposte avanzate da più parti per ottimizzare il conferimento e la raccolta dei rifiuti.
Tra le proposte in discussione, avanzata da più parti, c’è la modifica dell’orario in cui si può buttare la spazzatura. E dunque si è deciso di modificare l'orario di conferimento dei rifiuti, nel periodo di ora solare, anticipando il conferimento dalle 18 alle 17, coneventuali deroghe all'orario di conferimento per cittadini con particolari patologie
Un punto importante riguarda ovviamente il porta a porta commerciale. Su questo fronte l’idea è di esonerare da questo sistema obbligatorio le attività economiche che producono una minima quantità di rifiuti, differenziati, indifferenziati e/o umidi, assimilandoli alle utenze domestiche. Si prevede il porta a porta per le utenze collettive e un cronoprogramma per quartiere per l'attivazione della raccolta differenziata e per il porta a porta.
Nodo critico la gestione dei rifiuti che provengono da pescherie e macellerie, soprattutto dentro i mercati: in questi casi il conferimento dei rifiuti pone indicazioni specifiche per pescherie e macellerie, il cui conferimento rifiuti pone numerose criticità e difformità al rispetto della normativa, poiché gli scari di queste attività non possono entrare nel circuito dei rifiuti urbani.
Non si torna indietro invece sul divieto di buttare la spazzatura il sabato e nei pre festivi. «Si è valutato positivamente il riscontro avuto in merito ai risparmi ottenuti limitando la raccolta a 6 giorni su sette, e la progressiva attuazione del programma di raccolta differenziata porta a porta nel 1° e 6° quartiere. Positivo inoltre il rodaggio della funzionalità dell'impianto di Pace per la valorizzazione della frazione secca della raccolta differenziata, che si spera nei prossimi giorni di fare entrare a regime» ha spiegato ancora Ialacqua.
I mercati restano purtroppo maglia nera. «Si sono evidenziate le numerose criticità, documentate dalle foto scattate in vari mercati della città, che impongono un'azione decisa volta da un lato a potenziare l'informazione sulle modalità di raccolta ma dall'altra a sanzionare in maniera incisiva le intollerabili e diffuse illegalità». In pratica si tornerà ancora a fare informazione e formazione nei mercati cittadini, ma contestualmente si intensificheranno i controlli. L’assessore Ialacqua chiederà un più frequente controllo da parte della Polizia Municipale, effettuando periodici e diffusi controlli, soprattutto a chiusura dei mercati, per vigilare anche sul rispetto del regolamento comunale del commercio che impone di raccogliere e rimuovere i rifiuti dai propri spazi di vendita.
Le proposte avanzate di modifica dell'ordinanza verranno valutate nei prossimi giorni e faranno parte di una nuova ordinanza che verrà sottoposta presto alla firma del sindaco. Fondamentale continua ad essere la collaborazione dei cittadini e un pizzico di impegno per arginare i fenomeni incivili e irrispettosi delle regole.
Francesca Stornante
Ma quando la finite di perdere tempo con le cazzate?
Ci vuole uno scienziato per capire che a Messina, oltre a combattere l’inciviltà delle persone (e ci vorrebbe un trapianto di DNA) servono CASSONETTI, PERSONALE e MEZZI???
Ma quando la finite di perdere tempo con le cazzate?
Ci vuole uno scienziato per capire che a Messina, oltre a combattere l’inciviltà delle persone (e ci vorrebbe un trapianto di DNA) servono CASSONETTI, PERSONALE e MEZZI???
facciamo così… assumiamo 260.000 operatori ecologici così ognuno di noi avrà il proprio addetto che raccoglie l’immondizzia che gettiamo ad ogni angolo di strada e a qualsiasi orario.
facciamo così… assumiamo 260.000 operatori ecologici così ognuno di noi avrà il proprio addetto che raccoglie l’immondizzia che gettiamo ad ogni angolo di strada e a qualsiasi orario.
Suggerimento..a costo quasi 0, esporre in tutti i condominii le regole sul conferimento dei rifiuti.. e sulla differenziazione. Sicuramente con qualche risma di carta ed un po di nastro adesivo qualcuno lo recuperiamo.
per le utenze commerciali invece ci vuole il pugno duro..anzi durissimo ,considerate che i rifiuti li gettano spesso i dipendenti e potete immaginare quanto possano essere interessati all’argmento ,se le attività venissero multate.. allora la cosa cambierebbe dalla sera alla mattina.Poi mi domando,Guardando alle attività di somministrazione, ma se tutti si lamentano del costo della munnizza nessuno dei dipendenti riesce a pensare che le bottiglie di vetro separate e portate alle isole ecologiche possano ridurre la loro Tari?
Suggerimento..a costo quasi 0, esporre in tutti i condominii le regole sul conferimento dei rifiuti.. e sulla differenziazione. Sicuramente con qualche risma di carta ed un po di nastro adesivo qualcuno lo recuperiamo.
per le utenze commerciali invece ci vuole il pugno duro..anzi durissimo ,considerate che i rifiuti li gettano spesso i dipendenti e potete immaginare quanto possano essere interessati all’argmento ,se le attività venissero multate.. allora la cosa cambierebbe dalla sera alla mattina.Poi mi domando,Guardando alle attività di somministrazione, ma se tutti si lamentano del costo della munnizza nessuno dei dipendenti riesce a pensare che le bottiglie di vetro separate e portate alle isole ecologiche possano ridurre la loro Tari?