Tantissima polvere in arrivo dal Sahara nei prossimi giorni, specie ad inizio della prossima settimana
Non solo scirocco forte e rischio di mareggiate lungo tutta la costa ionica e il litorale dello Stretto di Messina. Ma come capita sempre in queste situazioni, quando sull’entroterra desertico algerino si sviluppa una profonda circolazione depressionaria, un enorme nuvola di polvere e pulviscolo desertico si preparerà a risalire il bacino del Mediterraneo, offuscando i cieli, dandogli quell’aspetto opaco e lattiginoso proprio nel giorno di Pasquetta.
Non si tratterà di vera sabbia (come erroneamente viene spesso riportato) visto che le particelle sollevate in atmosfera saranno microscopiche, dell’ordine del micron. Raggiungendo una determinata quota, fino a 5000-6000 metri di altezza, questa nuvola di pulviscolo viene agganciata dai sostenuti venti meridionali dominanti lungo il lato anteriore (quello orientale) della circolazione depressionaria nord-africana, i quali tenderanno a spingerle verso l’area mediterranea e l’Italia, in seno al “Warm Conveyor Belt”, costituita da masse d’aria calde e molto secche, d’estrazione sub-tropicale continentale, che tendono a sollevarsi rapidamente, senza permettere di caricarsi di umidità durante il transito sul Mediterraneo (ciò comporta una nuvolosità prevalentemente medio-alta costituita da altostrati, altocumuli, cirrostrati, affogati in mezzo alla nuvola di polvere desertica).
In questo caso lo sviluppo della nube di polvere va attribuita anche all’avvezione di vorticità positiva (associata alla ciclogenesi algerina) che si viene ad originare sul versante meridionale dell’Atlante Telliano. Essa produce lente correnti ascensionali capaci di aspirare ingenti quantità di polvere e pulviscolo dall’entroterra desertico algerino e dalla regione del Fezzan, nel profondo sud della Libia. Nel corso della giornata di Pasquetta questa “nuvole di polvere”, muovendosi verso nord in direzione del Mediterraneo, invaderà i nostri cieli dando alla coltre celeste quell’aspetto fosco e rossastro, provocando pure delle riduzioni di visibilità.
Il pulviscolo desertico, inoltre, nella serata di lunedì 22 aprile dovrebbe regalarci degli scenari sahariani davvero inusuali, specie durante il tramonto. La parte più densa della nuvola di pulviscolo desertico dovrebbe sorvolare i cieli della Sicilia e della Calabria nel corso della serata di lunedì e della successiva nottata, dove si assisterà al passaggio di un vero e proprio tappeto di nubi stratiformi (in prevalenza altostrati) che assumeranno una colorazione giallastra. Sempre lunedì, soprattutto lungo la fascia ionica e sullo Stretto, la polvere desertica in sospensione associandosi a qualche occasionale goccia di pioggia, riuscirà a raggiungere il suolo sotto forma di gocce di pioggia sporche, che ricoprono di fanghiglia ogni oggetto ubicato all’aperto.