In una nota l'amministrazione riporta il documento consegnato in sede di Anci nel settembre dello scorso anno
In merito al dibattito tuttora in corso relativo alle autorità Portuali di Sistema l’Amministrazione desidera ribadire come da sempre abbia chiaramente sostenuto la necessità di un’Autorità Portuale dello Stretto, le cui caratteristiche di unicità racchiudono tutte le motivazioni per sostenere la creazione di un Autorità che continui a lavorare anche per sviluppare tutte le possibili sinergie tra le città dello Stretto. Si riporta di seguito l’ultima nota consegnata dal Sindaco Accorinti in occasione della Commissione ANCI città Portuali del 26/9/2017, che ci auguriamo possa essere costituire un impegno per i nostri futuri rappresentanti che saranno eletti tra poche settimane.
COMMISSIONE ANCI CITTÀ PORTUALI DEL 26/9/2017 – Proposte della Città di Messina
Rinviando ai dati di Assoporti e agli atti dell’Autorità Portuale di Messina per gli approfondimenti relativi ai dati che qui si riportano in modo sintetico, si espongono in prima istanza le motivazioni per cui Messina potrebbe e riteniamo dovrebbe, restare come Autorità Portuale con propria autonomia a cui accorpare anche Reggio Calabria e Villa San Giovanni che a Messina sono strettamente legate per l’imponente traffico passeggeri e di mezzi gommati oltre che ferroviari, che lega i 3 comuni. Si evidenzia che è già in atto una sinergia tra le Amministrazioni di Reggio Calabria e Messina entrambe città Metropolitane, che hanno già nei loro piani il miglioramento dei trasporti nello Stretto e hanno finanziato con 13 mln per città a valere sui fondi POC Metro, il potenziamento dei sistemi di mobilità nell’area dello Stretto.
– L’Autorità Portuale di Messina è tra le 16 di prima istituzione così come previsto dalla L.84/94, questo ha consentito di maturare esperienza e capacità tecnica ed amministrativa che oggi rappresenta un patrimonio di cui si ha prova per i risultati ottenuti e anche per i risultati di bilancio.
– L’AP di Messina è già in realtà Autorità di Sistema poiché con l’accorpamento del porto di Milazzo intervenuto nel 2000, sviluppa al suo interno attività mercantili e passeggeri che saranno ulteriormente potenziate con la realizzazione del nuovo porto di Tremestieri il cui appalto è già affidato e che sarà operativo entro 2 anni.
– Il Porto di Messina è il primo in Italia per numero di passeggeri con circa 8 mln di cui 400.000 crocieristi, realizzare un’unica Autorità dello Stretto che abbia competenza su 5 strutture portuali (Messina porto storico, Messina Tremestieri, Milazzo, Reggio Calabria e Villa San Giovanni) consentirà il potenziamento dell’offerta crocieristica e, finalmente, un’adeguata gestione sotto un’unica regia dei 7,6 mln di passeggeri che attualmente attraversano lo Stretto, senza disporre al momento di servizi e infrastrutture adeguate, e potrà inoltre affrontare in modo coordinato tra le varie città, il tema della continuità territoriale per gli abitanti dell’area dello Stretto.
– La gestione dell’AP a Messina è stata caratterizzata negli anni da positivi risultati di bilancio che l’Autorità ha fatto ricadere sul territorio cofinanziando importanti infrastrutture che altrimenti avrebbero avuto difficoltà a trovare l’intera copertura economica. Si ricorda la via Don Blasco per 4,5 mln, il nuovo porto di Tremestieri per oltre 20 mln, il recupero della cittadella fieristica per circa 16 mln. L’importanza di queste attività sono ancora maggiori se si considera che la città di Messina si trova in stato di pre-dissesto e disporrà per i prossimi anni di modeste risorse finanziarie essendo interamente assorbite dal piano di riequilibrio le eccedenze positive di bilancio.
A testimonianza della particolarità dell’area dello Stretto va rilevato che nel 2008 a seguito del tragico incidente del Segesta è stata istituita (Decreto MIT n. 128 del 26/6/2008) “l’Autorità Marittima della navigazione dello Stretto” che svolge funzioni in materia di sicurezza della navigazione, controllo e monitoraggio del traffico marittimo, ricerca e salvataggio e gestione delle emergenze.
Renato Accorinti
Sindaco della città di Messina
Sergio De Cola
Assessore alle politiche del Territorio
Sebastiano Pino
Assessore alle Politiche del Mare
e ci dica,ci dica oltre a dichiararvi a favore quale proposte avete fatto al ministro DELRIO? gli avete cantato una canzone o offerto un arancino?
Non basta la posizione a favore. Bisogna andare a rappresentare, esporre, e far capire a chi decide (Delrio) che per accontentare politici più pressanti e presenti, si crea un notevole problema di gestione nel tratto di mare più trafficato d’Italia e forse del mondo. Lo Stretto di Messina è particolare, migliaia e migliaia di navi in transito, gestite a livello locale con controlli e sistemi di pilotaggio anche bordo. Milioni di passeggeri e milioni di mezzi in transito ogni anno, fanno dello Stretto di Messina un sistema eccezionale ed unico di movimento. Difficile da gestire, ma la competenza, l’impegno, la professionalità dell’attuale AP ha portato ad eccellenti risultati. Il Ministro non può distruggere l’eccellenza.