La presidente del Consiglio comunale chiede all’assessore al ramo Signorino di convocare un tavolo tecnico alla presenza dei dirigenti comunali

Gli operatori del Mercato Zaera chiedono notizie certe sull'iter avviato dall'Amministrazione per il trasferimento all'ex Mercato Ittico. A farsi portavoce delle loro istanze è la presidente del Consiglio Comunale Emilia Barrile, che – chiamata in causa – firma una nota indirizzata all’assessore competente Guido Signorino.

«Da un sopralluogo effettuato al Mercato Ittico scrive la presidente del Consiglio Comunale – si è riscontrato che la struttura, allo stato attuale, non è idonea ad accogliere gli operatori commerciali, in quanto i lavori sullo stabile non sono ultimati e addirittura sono mancanti alcuni elementi essenziali per lo svolgimento delle attività di commercio e vendita di prodotti alimentari, come punti di erogazione dell'acqua, scarichi delle acque, piastrellamento di pareti e pavimenti».

Barrile chiede quindi a tal proposito «se sia stata fatta la consegna di fine lavori da parte della ditta esecutrice o se nel Bilancio di Previsione 2017-2019, siano state previste le somme per il completamento dei lavori».

La massima rappresentante del Civico Consesso spiega inoltre che gli operatori hanno pensato ad azioni di protesta ma sono disposti a « ricercare punti di incontro e soluzioni congiunte. Infatti – continua la nota – sono alla ricerca di soluzioni migliorative degli ambienti di lavoro e sono pronti a spostarsi dalla sede attuale, purché la nuova struttura mercatale abbia i requisiti previsti dalle leggi in materia e possa garantirli, insieme agli avventori, dal punto di vista igienico-sanitario.

A proposito del trasferimento al "Mercato Ittico" la presidente Barrile chiede all’assessore Signorino «se l'Amministrazione ha acquisito da parte dell'A.S.P. le necessarie autorizzazioni igienico-sanitarie per l'idoneità dei locali alla vendita di prodotti alimentari. Per quanto riguarda invece il "Mercato Zaera" si chiede se, in previsione della sua incombente chiusura e ristrutturazione, il progetto esecutivo sia completato e se sono state avviate le procedure per la gara d'appalto e quindi l'avvio dei lavori».

Per avere le riposte ai quesiti posti, la presidente Barrile chiede all’assessore di organizzare un tavolo tecnico, alla presenza dei dirigenti competenti all’ Annona, Manutenzione Immobili, Lavori Pubblici.