Nuovo allestimento dei reperti marini. Greco: "Naxos torna capitale dell’archeologia subacquea". L'iniziativa culturale sabato e domenica
GIARDINI NAXOS – Riapertura della Torre spagnola del Cinquecento, nuovo allestimento della sezione di archeologia marina del Museo di Naxos; un laboratorio per bambini sull’archeologia navale e, alla sera, reading di poesia con le più belle raccolte di versi di Giacomo Leopardi, a cominciare da quell’ “Infinito” del quale quest’anno ricorre il bicentenario.
S’intitola “Nell’Infinito mare” il programma di eventi messo a punto dal Parco Archeologico Naxos Taormina in occasione della XV Notte europea dei Musei, in programma tra sabato 18 e domenica 19 maggio per la Giornata Internazionale dei Musei Icom 2019, evento con cui l’International Council of Museums festeggia con la comunità il valore dei musei. Per l’occasione ingresso libero sabato (e apertura prolungata fino alle 00.30) e domenica.
Tema dell’edizione 2019 è “Musei come hub culturali: il futuro della tradizione” e per il Parco sarà anche l’occasione per presentare il restyling della Torre spagnola e della collezione di archeologia subacquea in vista di un evento straordinario: la VI edizione del Convegno Internazionale di Archeologia Subacquea che, dal 10 al 12 ottobre, accoglierà anche la XVI Rassegna di Giardini Naxos: storica manifestazione, quest’ultima, dedicata agli studiosi di archeologia e che torna a distanza di diciotto anni dall’ultima edizione: “Un progetto del compianto assessore Tusa – spiega Vera Greco, direttore del Parco – intenzionato a riportare Naxos, prima colonia greca in Sicilia, sulla scena internazionale degli studi e delle missioni di archeologia subacquea e che il Parco organizza insieme con la Soprintendenza del Mare e il patrocinio della Regione siciliana (assessorato Beni culturali).
Non a caso annunciamo questo grande evento, che a ottobre porterà a Naxos decine di studiosi da tutto il mondo, nel giorno della Notte Europea dei Musei: anche il Parco vuole condividere con turisti e residenti l’esperienza e il valore che i musei rappresentano per il territorio: luoghi di incontro, contenitori di antichi e nuovi saperi, sempre più interconnessi fra loro e con realtà esterne, al servizio della società e dello sviluppo socio economico del territorio”.
Si comincia alle 9, con la riapertura della sezione di archeologia subacquea del Museo di Naxos allestita nelle sale della torre costiera cinquecentesca, edificio costruito sotto l’impero spagnolo di Carlo V per consentire alla popolazione di controllare il mare e poter avvistare a distanza le imbarcazioni degli ottomani.
La torretta è stata ristrutturata e, dopo due mesi di lavori, torna ad ospitare la collezione di reperti subacquei: ancore in pietra e piombo, anfore per il vino e l’olio, macine in pietra lavica. Circa 200 reperti recuperati dagli anni Sessanta ad oggi nella baia di Naxos da imbarcazioni ormeggiate in rada a Schisò e inabissatesi per colpa di mareggiate e fortunali. Fra i tesori che ancora giacciono in fondo al mare figura il Relitto delle Colonne (foto): una imbarcazione di età romana con un enorme carico di colonne in marmo – forse destinate a qualche edificio pubblico o sacro nella Magna Grecia – naufragato a poche miglia dalla riva.
Nel pomeriggio, alle 16.30 Laboratorio didattico sull’archeologia navale per bambini da 6 a 12 anni: con gli archeologi di Civita Sicilia, su una mappa del Mediterraneo, si tracceranno le rotte navali che portarono i coloni greci – in fuga dalla madrepatria e in cerca di nuove terre da abitare – sulle rive della Sicilia, attratti forse anche da quel faro luminoso e fumante che è l’Etna, visibile e diverse miglia marine. Il laboratorio cosa 3 euro a bambino e occorre prenotarsi telefonando al 3357304378 o inviando email a didattica@civitasicilia.it
A sera, infine, dalle 19.30 Reading di poesie di Giacomo Leopardi, omaggio all’autore del vibrante “L’Infinito” realizzato in collaborazione con Naxos Legge e ArcheoClub di Giardini Naxos Taormina. Con il coordinamento di Fulvia Toscano, interverranno Grazia Calanna, Gianluca Furnari, Fabrizio Ferreri, Marinella Fiume, Antonio Lanza, Giuseppe Manitta, Pietro Russo. Il museo di Naxos sabato 18 maggio chiuderà alle 00.30. Ingresso gratuito sia il 18 che il 19.
I siti del Parco Archeologico di Naxos Taormina sono aperti tutti i giorni, dalle 9 e fino a un’ora prima del tramonto. I biglietti si possono acquistare online qui, a cura di Aditus Culture, concessionario dei servizi aggiuntivi. La mostra “Francesco Messina. Suggestioni ed echi dell’antica Naxos”, a Palazzo Ciampoli fino al 15 giugno, è aperta con ingresso gratuito tutti i giorni, dalle 9 alle 19.30. Info www.parconaxostaormina.com
Parco Archeologico di Naxos – Taormina
Il Parco archeologico di Naxos–Taormina è stato istituito nel 2007 e gode di autonomia scientifica e di ricerca, organizzativa, amministrativa e finanziaria. Nel 2013 al Parco Archeologico di Naxos-Taormina è stata affidata la gestione del Museo Archeologico di Naxos e delle sue collezioni; del Teatro Antico di Taormina; di Villa Caronia (sede amministrativa del Parco); del Museo naturalistico di Isolabella e delle aree archeologiche di Taormina e Francavilla. Dal luglio 2016 è diretto dall’arch. Vera Greco. Fra i grandi eventi gestiti dal Parco e che hanno visto in protagonista il Teatro Antico di Taormina – secondo sito più visitato in Sicilia dopo la Valle dei Templi, mentre il sito di Naxos è sesto nella classifica italiana – figurano il G7 del maggio 2017 e la visita del Dalai Lama nel settembre dello stesso anno.