I poliziotti hanno già raccolto le testimonianze delle due vittime, che hanno dichiarato di non conoscere motivi che possano spiegare l’attentato.
Un attentato incendiario in piena regola quello che, domenica notte, si è consumato in via Ugo Bassi, all’interno dello studio legale della coppia di professionisti messinesi Ivan Russo e Maria Scalia. Secondo quanto accertato dagli agenti della Squadra Mobile di Messina, coordinati dal dirigente Francesco Oliveri, una o più persone si sarebbero introdotte di notte dalla finestra che dà sulla strada, per poi spargere benzina un po’ ovunque, appiccare il fuoco e scappare. Il rogo ha avvolto tutto quello che si trovava all’interno dei locali, dagli archivi alle scrivanie, ai materiali informatici presenti.
L’allarme, scattato all’istante insieme all’intervento di una squadra dei pompieri, non ha comunque evitato che le fiamme distruggessero gran parte di quello che si trovava nello studio. I poliziotti hanno già raccolto le testimonianze delle due vittime, che hanno dichiarato di non conoscere motivi che possano spiegare l’attentato. Al vaglio degli inquirenti ci sono anche le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. (Ve. Cro.)