a cura di Jerónimo Pizarro e Paulo Cardoso (Cavallo di Ferro, pp.320, euro 16.00, EAN 978 88 79 07 114 7 - in libreria dal 15 novembre 2012)
L’ astrologia è stata per Fernando Pessoa molto più di una passione, è stata un’enorme influenza nella sua vita e nella sua opera al punto da essere determinante anche nella poesia dei suoi eteronimi.
Intellettuale e persona dagli interessi diversificati e molteplici, Fernando Pessoa è stato poeta, saggista, narratore, drammaturgo, scrittore di gialli, filosofo. Ma la sua personalità eccentrica ha avuto anche un forte interesse per l’esoterismo e l’astrologia. Recenti e sconvolgenti scoperte biografiche sulla sua vita (questa è la materia del libro) ci informano che sotto lo pseudonimo di Raphael Baldaya il poeta ha fatto dell’astrologia un'insolita professione e fonte di guadagno.
Grande studioso di questa disciplina – sulla quale ha anche scritto un trattato teorico – è alle ricerche di Pessoa che si deve l’introduzione del pianeta Plutone (scoperto nel 1930) nelle carte astrologiche. Nei suoi quaderni, il poeta ha addirittura calcolato, con una certa precisione, anche la data della sua morte – un’ossessione alla quale ha dedicato moltissime riflessioni – e previsto con rigore avvenimenti futuri come la Rivoluzione dei Garofani.
In questo sorprendente libro, totalmente inedito, si riuniscono e interpretano per la prima volta le più significative carte astrologiche che Fernando Pessoa ha fatto su se stesso, sui suoi eteronimi e sui grandi personaggi della storia della letteratura, della cultura e della politica dell’epoca (tra cui il Re d’Italia e Mussolini).
Il volume, ampiamente illustrato, è a cura di Jerónimo Pizarro, uno dei più importanti specialisti internazionali dell’opera di Pessoa, e di Paulo Cardoso, famoso astrologo e autore di importanti saggi sul contenuto filosofico ed esoterico dell’opera del poeta.