Un task force di esperti del settore coadiuverà l'assessore alla Cultura Alagna nel facilitare le pratiche partecipative nelle politiche culturali.
“Fin dal primo giorno abbiamo detto che lo strumento in più di questo Assessorato sarebbe stata la partecipazione e l’apertura alla città. Il progetto ‘Antonello – Assessore collettivo alle culture’ nasce esattamente per facilitare questo tipo di percorso, che stiamo già sperimentando nella preparazione del dossier per la candidatura a capitale italiana della cultura, con la partecipazione di decine e decine di persone, associazioni ed esponenti del mondo della cultura". A dichiararlo l'assessore alla Cultura Federico Alagna, che oggi, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Zanca, ha presentato i membri del nuovo Assessorato Collettivo "Antonello" composto da: Alessandra Minniti, Giovanni Renzo, Pier Paolo Zampieri, Mariateresa Zagone ed Alessandra Mammoliti, tutte persone che lo stesso Alagnaha definito "dalle indubbie competenze capacità e con i quali condivido approccio metodologico e visione politica".
Il gruppo di esperi a titolo gratuito avrà il compito di coordinare la struttura comunale e facilitare le dinamiche partecipative della popolazione nella decisione delle politiche culturali ed educative. Il sindaco Accorinti ha dichiarato che: “Il metodo della condivisione è sempre stato alla base del nostro modo di operare. L’assessorato collettivo è organizzato con le medesime modalità, perché è un metodo di partecipazione attraverso decisioni comuni in un percorso di coscienza e consapevolezza”.
L’assessorato collettivo sarà uno spazio di condivisione di decisioni, ma anche di responsabilità, dove si dovrà lavorare insieme per l’implementazione di ciò che si è deliberato. Tra le tante questioni che il neo assessorato collettivo si troverà ad affrontare, una sfida sarà in particolare quella della fruizione degli spazi culturali in città, che dovranno essere ampliati, tanto per il pubblico quanto per gli operatori di settore, nel solco del progetto ‘Liberiamo spazi – Cultura bene comune’, avviato nelle settimane scorse.
"Per la riuscita di questo progetto – conclude Alagna – abbiamo bisogno della collaborazione di tutta la cittadinanza. Soltanto così, con la condivisione di energie, necessità e saperi, potremo rendere questo percorso davvero innovativo ed efficace. E a chi lo guarda con diffidenza, magari per la delusione di esperienze passate, dico di mettersi in gioco e partecipare: capirà da subito che si fa sul serio”.