Murales e graffiti al centro di un gemellaggio tra Barcellona e Oliveri: il festival della street art coadiuvato dall'artista Andrea Sposari.
L’associazione culturale Cannistrà e il Comune di Oliveri gemellati per promuovere la “Sicilia del Bello e del Buono”. Questa interessante sinergia è all’origine della prima edizione del Festival di Street Art “‘Nto menzu a na strada”, con la direzione artistica di Andrea Sposari, che si terrà dal 19 al 24 luglio. Sei giorni dedicati all’arte, ma non solo.
All’iniziativa parteciperanno sette “mbratta mura”, Collettivo Fx, Poki, SposArt, Tilla, Nessunettuno, Gab El e Lucia Foti, che dal 19 al 21 luglio saranno impegnati a realizzare le loro opere nel borgo barcellonese, mentre dal 22 al 24 luglio si sposteranno nel Comune di Oliveri.
Al Festival sono stati invitati anche gli artisti che negli anni precedenti hanno partecipato al “PalArt”, i quali, se lo vorranno, potranno restaurare il palo precedentemente decorato.
“Si tratta di un evento – affermano gli organizzatori – dedicato anche a tutti gli artisti che nel tempo hanno contribuito a rendere più bella ed accogliente Cannistrà. Un modo gentile e un piccolissimo gesto di riconoscenza per tutto quello che hanno fatto per la comunità. Grazie all’arte e alla cultura Cannistrà oggi non solo è diventato un piccolo Borgo virtuoso, ma è anche un modello replicato e condiviso in tanti altri comuni e frazioni vicine e lontane. Gran parte di questo merito è da riconoscere e attribuire a tutti quegli uomini e quelle donne, che a titolo assolutamente gratuito hanno fatto qualcosa per il cambiamento, qualcosa di nobile, qualcosa che si riassume in un’azione concreta e straordinaria per la nostra (bellissima e disgraziata Sicilia. Cit. Paolo Borsellino)”.
Nel corso della giornata conclusiva, il 21 luglio, a Cannistrà sarà inaugurata una biblioteca a cielo aperto, accanto alla scalinata dei sogni, in un angolo della cultura intitolato con l’apposizione di una targa al Maestro Andrea Camilleri, scomparso proprio oggi all’età di 93 anni. Per l’allestimento della biblioteca saranno utilizzati due vecchi frigoriferi decorati per l’occasione, in cui troveranno collocazione le opere che le librerie della città vorranno donare per renderle fruibili agli amanti della lettura. Nella stessa giornata ci si potrà anche iscrivere all’associazione culturale Cannistrà, presieduta da Enzo Mirabile, al fine di contribuire alle sue iniziative con idee e fondi.