Li ha stanziati l’Autorità di Bacino su richiesta del Comune di Messina
Esondazioni di torrenti, frane, smottamenti, crolli di costoni, interruzioni stradali e allagamenti. C’era allerta arancione ma il nubifragio di domenica è stato forse peggio del previsto.
Quel giorno tante segnalazioni al Coc, il Centro operativo comunale, tanti sopralluoghi e interventi. Ora una ordinanza sindacale contingibile e urgente per la permanenza della situazione di pericolo dovuta al sovralluvionamento di diversi torrenti, in particolare Zafferia, Santo Stefano, Galati, vallone Finanze e Bordonaro.
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La richiesta all’Autorità di Bacino era di un primo finanziamento da 500mila euro per mitigare il rischio dovuto a possibili ulteriori esondazioni e poter procedere alla rimozione del materiale sovralluvionale presente lungo i torrenti oltre a quello tracimato ed accantonato su alcune strade cittadine.
L’Autorità di Bacino ha comunicato l’assegnazione di uno stanziamento di 400mila euro “per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua e garantire la funzionalità idraulica al fine di scongiurare eventuali situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità”.
Con ordinanza numero 17 di oggi, 6 febbraio 2025, il sindaco Federico Basile ordina al Dipartimento Servizi Tecnici di individuare il responsabile unico di progetto per intervenire prontamente in somma urgenza, utilizzando i fondi stanziati. Le ditte selezionate verranno messe a disposizione del Coc, che ne gestisce l’emergenza.

Troppo pochi per i sapienti gestori della cosa pubblica