Auto abbandonate senza assicurazione, sequestri a tappeto in centro città

Auto abbandonate senza assicurazione, sequestri a tappeto in centro città

Veronica Crocitti

Auto abbandonate senza assicurazione, sequestri a tappeto in centro città

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sabato 22 Febbraio 2014 - 16:56

Controlli sempre più intensi da parte dei militari dell'Arma per combattere il fenomeno della sosta di auto senza assicurazione. Solo nella giornata di venerdì, sette vetture sequestrate

Finiscono nel mirino dei controlli dei militari dell'Arma tutte quelle auto posteggiate alla meno peggio tra le vie cittadine che, per un motivo o per un altro, risultano da anni sprovviste di assicurazione.
Un fenomeno che sta assumendo proporzioni ogni giorno maggiori e che rischia di svantaggiare gli onesti cittadini che pagano regolarmente la loro polizza assicurativa ma che, sempre più spesso, si vedono sottratti preziosissimi posteggi in centro proprio da quelle vetture che in regola non sono.
Solo nella giornata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina hanno sequestrato ben sette auto, tra la frequentatissima via Santa Marta ed all'incrocio tra via Gran Priorato e via Concezione.
Allertati da una lite, i militari hanno notato parcheggiata sul marciapiede una vecchia Peugeot degli anni '70 in completo stato di abbandono. Dopo accertamenti svolti alla banca dati online dell’ANIA, è poi risultato che la stessa avesse l’assicurazione r.c. scaduta nel 2006. L’auto è stata quindi rimossa dal carro attrezzi, come previsto dal Codice della Strada. Nel corso delle operazioni, un cittadino ha segnalato ai militari anche la presenza un’altra auto, una Saab 9-5, lasciata sul marciapiedi da almeno 3 anni: anch’essa è dunque stata rimossa. Durante le verifiche a tutta la strada, alla fine, sono state individuate ben altre 4 autovetture in sosta, quasi sempre totalmente parcheggiate sul marciapiedi reso, così, intransitabile ai pedoni. Tutte senza assicurazione e tutte regolarmente rimosse dal carro attrezzi.
Una cattiva abitudine, quella di non assicurare la propria auto che rischia di costare caro ai proprietari "furbetti".
Secondo l'articolo 193 del Codice della Strada, infatti, "il mezzo in sosta non assicurato va immediatamente rimosso, e se il proprietario non paga la sanzione amministrativa di € 841,00 (riducibile a € 588,70 se pagata entro 5 gg.) allo scadere del 60° giorno la vettura viene confiscata e venduta all’asta. Il proprietario del mezzo dovrà, inoltre, pagare anche la sosta del mezzo per tutta la durata della sua custodia presso il deposito giudiziario".
Veronica Crocitti

11 commenti

  1. FINALMENTE ALMENO SI TROVANO + PARKEGGI X GLI AUTOMOBILISTI IN REGOLA

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  2. Era ora.
    E’ necessario fare un lavoro metodico, il fenomeno è molto più esteso di quanto si possa immaginare.

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  3. letterio.colloca 22 Febbraio 2014 19:48

    Quando una deroga diventa….. ATTIVITA’ REMUNERATA e denuncia di infingardaggine.
    Dalle mie esigue notizie.”..i carabinieri sono POLIZIA MILITARE”.
    A Messina- città di OGNI deroga istituzionale, di sottoimpieghi emergenziali, di travisamenti di ruoli, città con massima concentrazione di “scattruni e malitravagghiaturi”- i CARABINIERI vengono DISTOLTI…….. ad assolvere anche compiti prettamente di POLIZIA LOCALE che ,a Messina, è diventata un “corpo imboscato ed evanescente” apparentemente a disposizione nientemeno che di un GENERALE!!!!!!
    Se non fosse tanta tragica la realtà, verrebbe da pensare ad una …..burla. Tant’è…… però!!!!
    La considerazione che balza repentina è la rivenienza dell’applicazione dell’art 193 Codice della Strada.
    Giusto che i proventi vadano, in parte, ai CC che RESPONSABILMENTE “allargano” il loro lavoro e procacciano risorse all’Arma!!!!!;
    mi domando,di contra, a che titolo vengono pagati gli stipendi alla “nostra POLIZIA LOCALE” se il “loro” lavoro viene espletato da altri (MessinaAmbiente docet!) e non si perita di guadagnarsi neppure i corrispettivi che mensilmente incassano dall’esangue cassa comunale.
    Esistono altri squallidi nomi per definire tali cose e persone; mi astengo dall’usarli per non essere, prudentemente, censurato
    Il lavoro c’è ed è tanto a Messina: sono i messinesi,scattruni e malitravagghiaturi non si sono ancora resi conto che sono già preda della FAME disperata (abbandonare la propria vettura facilmente identificabile,occupare marciapiedi a mò di posteggio,non pagare bollo ed assicurazione -dal 2006-, mentre il “generale” affaccendato in altre faccende: è ….da messinese), del “cannibalismo metropolitano”(vedi la incivile riunione per l’isola pedonale censurata dai 5 nostri concittadini residenti altrove)……..
    E’ diventato vergognosamente A R D U O presentarsi ai nostri connazionali come messinese;non sono lusinghieri i commenti sul messinese che ascolto da parte di chiunque vive oltre il nostro stretto.
    CHE FIGURA DI ME…ssinese.

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  4. Vialeeuropa please!

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  5. Nel 2014, con le mille possibilità di effettuare controlli incrociati di ogni tipo è possiible in tempo reale stabilire chi paga l’assicurazione e il bollo e chi no. Perchè aspettare che qualcuno si lamenti o peggio qualche incidente che poi non verrà risarcito?

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  6. …nella strada Panoramica dello Stretto, e più precisamente sulla salita della chiesa di San Gabriele ci sono due “relitti” da almeno un decennio, in stato totale di abbandono, ma targate.
    Evidentemente nessuno passa di la…

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  7. E speriamo che non si fermino fino all’eliminazione totale di questa brutta piaga cittadina. Il problema non è solo della zona centrale ma di tutta la città. provate a farvi un giro/controllo tra le vie-strade nel comprensorio “Boccetta 7 Annunziata” altro che sette che ne trovano.

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  8. ma ste aste dove le fanno? ma dove le pubblicano? mahhhhhhh

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  9. Un’altro importante capitolo della vicenda, riguarda i condominii della città nei cui viali interni sono abbandonati da tempo automezzi con assicurazione e bollo auto , scaduti da tempo.E’ un vero peccato, perchè ad essere danneggiati sono i condomini ai quali viene tolto, in questo modo, spazio per parcheggiare il proprio autoveicolo.

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  10. secondo me è un caso isolato,ripulire messina da relitti di auto e motorini che verranno buttati nei depositi e fai la ricerca di chi sono e notifica il tutto ai proprietari e un lavoraccio inutile e poco redditizio,l’unico sistema è prenderli e portarli direttamente alla demolizione.

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  11. I vigili urbani se ne fregano di controllare eppure stanno in città senza fare nulla. Bisogna aspettare l’arma dei carabinieri per fare queste cose. Ferlisi, di a Crisafulli di fare lavorare i suoi scagnozzi invece di non fare nulla e sedersi la mattina in attesa di tornare a casa.

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