L’esponente del Civico Consesso smonta la tesi del vice–sindaco Signorino e spiega come si arriva a un saldo positivo. Intanto, a Palazzo Zanca, cambia la strategia comunicativa
Il Piano di riequilibrio «è sempre più sostenibile», il consuntivo 2014 torna «in attivo, dopo tre anni consecutivi di ''rosso''….. con un saldo di + di 9,9 milioni …». .
Sul fonte finanziario, ai piani alti di Palazzo Zanca regna un ottimismo sfrenato, o almeno così traspare dagli ultimi comunicati stampa che sembrano delineare una nuova strategia comunicativa .
Del resto, sia il sindaco Renato Accorinti che i suoi assessori sono convinti, e lo hanno più volte detto pubblicamente – che se c’è un errore che hanno commesso in questi due anni alla guida dell’amministrazione comunale è stato quello di non aver saputo comunicare ciò che di buono hanno fatto. E così, per rimediare hanno deciso di passare dalla comunicazione istituzionale a martellanti annunci dal sapore “propagandistico”, contenuti in comunicati che solo raramente arrivano dalla mail dell’ufficio stampa del Comune, molto più spesso dall’Ufficio di Gabinetto e dalle mail personali dei vari assessori e del sindaco.
Quelle riportate nell’incipt dell’articolo sono le dichiarazioni del vicesindaco Guido Signorino in merito alla manovra finanziaria decennale – su cui si attende ancora il responso del Ministero dell’Interno (vedi qui) – ed al rendiconto 2014, approvato dalla giunta con due mesi di ritardo rispetto alla scadenza del 30 aprile fissata dalla legge e presentato come il bilancio della svolta (vedi qui).
Se i sostenitori più accaniti della giunta Accorinti, che osservano i fatti dall’esterno del palazzo, gongolano alle affermazioni del vice-sindaco e sono convinti che la strada per il risanamento dei conti e la rinascita della città sia ormai tutta in discesa, all’interno del palazzo ci sono consiglieri comunali che, toccando quotidianamente con mano i problemi e le criticità irrisolte, non accettano il modus operandi di Signorino, che mira creare un clima di entusiasmo fittizio.
«I toni trionfalistici del vicesindaco Signorino che traspaiono dalle recenti notizie di stampa sono del tutto inappropriati», tuona la consigliera comunale di area Pd Antonella Russo.
L’esponente del Civico Consesso smonta la tesi del vice di Accorinti rispetto al consuntivo 2014 e svela il “trucco” che permette di chiudere il bilancio con segno più.
«Il quadro finanziario del comune non è roseo come il prof. Signorino vuole far credere. La corte dei conti – afferma la consigliera – ci dice che nel 2013 non sono stati riconosciuti dal Consiglio comunale 105 milioni di euro di debiti fuori bilancio, perché le relative delibere non sono state predisposte, ecco perché i conti del vicesindaco tornano, anzi sono pure in attivo, ma così non è».
Secondo Antonella Russo, Signorino nel suo comunicato omette di evidenziare che «la mancata approvazione annuale dei debiti fuori bilancio entro il 31 luglio di ogni anno comporta le stesse gravissime conseguenze della mancata approvazione del bilancio di previsione».
La consigliera democratica non crede che con il consuntivo 2014 siano stati adottati tutti i provvedimenti correttivi richiesti dalla Corte dei conti (vedi qui) e per questo torna a chiedere « formalmente che si attivi la procedura di invio in città degli Ispettori del ministero delle finanze».Nei giorni scorsi ha presentato in tal senso una proposta di delibera, che attende adesso di essere completata con i pareri dei dirigenti.
Secondo la consigliera, solo con l’arrivo degli ispettori si potrà fare definitivamente chiarezza sullo stato della casse comunali.
Danila La Torre
DAI MARIA,spiegaci perchè l’Antonella sbaglia,quattro numeri e infinocchiamo e buddaci.
DAI MARIA,spiegaci perchè l’Antonella sbaglia,quattro numeri e infinocchiamo e buddaci.
La RUSSO pensa di essere ospite du Municipiu in merito alla competenza dei DfB. So bene che la delibera del Consiglio rappresenta l’esito finale di fasi complesse di competenza dei Responsabili di Servizio,ma sono queste che la RUSSO deve controllare prima di votare favorevolmente. Le rinfresco la memoria. Debito per debito,verifica da parte del dirigente dei presupposti di legge,in particolare se c’è utilità e arricchimento per il Comune.Ricognizione di bilancio e verifica degli equilibri conseguenti al riconoscimento dei DfBi,spetta al capo del servizio finanziario,cara ALESSSANDRA è Antonino CAMA,che ha dunque l’onere di predisporre la proposta di delibera,ma anche il compito di fornire fornire il parere di regolarità contabile. CAPISTI?
La RUSSO pensa di essere ospite du Municipiu in merito alla competenza dei DfB. So bene che la delibera del Consiglio rappresenta l’esito finale di fasi complesse di competenza dei Responsabili di Servizio,ma sono queste che la RUSSO deve controllare prima di votare favorevolmente. Le rinfresco la memoria. Debito per debito,verifica da parte del dirigente dei presupposti di legge,in particolare se c’è utilità e arricchimento per il Comune.Ricognizione di bilancio e verifica degli equilibri conseguenti al riconoscimento dei DfBi,spetta al capo del servizio finanziario,cara ALESSSANDRA è Antonino CAMA,che ha dunque l’onere di predisporre la proposta di delibera,ma anche il compito di fornire fornire il parere di regolarità contabile. CAPISTI?
Non si può certo parlare di attivo, se non in senso augurale, quando insistono debiti propri e disavanzi delle aziende partecipate che non hanno trovato e forse non troveranno copertura.
Non ritengo che le considerazioni della consigliera Russo o di chiunque altro sia intervenuto sull’argomento siano poi cosi’, obiettivamente, peregrine. Le modalità ostentate con cui si riconoscono i debiti non rilevano e pare distolgano i lettori dal vero problema costituito dalla mancanza di risorse per mezzo delle quali finanziarli.
Non si può certo parlare di attivo, se non in senso augurale, quando insistono debiti propri e disavanzi delle aziende partecipate che non hanno trovato e forse non troveranno copertura.
Non ritengo che le considerazioni della consigliera Russo o di chiunque altro sia intervenuto sull’argomento siano poi cosi’, obiettivamente, peregrine. Le modalità ostentate con cui si riconoscono i debiti non rilevano e pare distolgano i lettori dal vero problema costituito dalla mancanza di risorse per mezzo delle quali finanziarli.
continui a difendere (peraltro, con toni minacciosi e furibondi) questo gruppo di xxxxxxxxx che, dopo 3 anni, pensano ancora di xxxxxxxxx non solo la cittadinanza, ma pure i tecnici.
George
continui a difendere (peraltro, con toni minacciosi e furibondi) questo gruppo di xxxxxxxxx che, dopo 3 anni, pensano ancora di xxxxxxxxx non solo la cittadinanza, ma pure i tecnici.
George
La consigliera RUSSO con la richiesta degli ispettori dichiara senza mezzi termini di non avere fiducia nei dirigenti di Palazzo Zanca,di quelli responsabili di servizio dei debiti fuori bilancio,del ragioniere generale Antonino CAMA,del segretario direttore Antonio LE DONNE, e infine di chi ha la responsabilità politica Guido SIGNORINO. ANTONELLA non lo dice apertamente,a differenza di Don Abbondio,ma pensa che gli stessi abbiano nascosto parte di questi debiti. A questo punto devo ricordarle la delibera di Consiglio 6/C del 28/02/2015,dove c’è l’elenco dei debiti. ANTONIA, e non ANTONELLA, ha partecipato alla votazione favorevole del Consiglio Comunale. http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs36671/6C.pdf
La consigliera RUSSO con la richiesta degli ispettori dichiara senza mezzi termini di non avere fiducia nei dirigenti di Palazzo Zanca,di quelli responsabili di servizio dei debiti fuori bilancio,del ragioniere generale Antonino CAMA,del segretario direttore Antonio LE DONNE, e infine di chi ha la responsabilità politica Guido SIGNORINO. ANTONELLA non lo dice apertamente,a differenza di Don Abbondio,ma pensa che gli stessi abbiano nascosto parte di questi debiti. A questo punto devo ricordarle la delibera di Consiglio 6/C del 28/02/2015,dove c’è l’elenco dei debiti. ANTONIA, e non ANTONELLA, ha partecipato alla votazione favorevole del Consiglio Comunale. http://www.comune.messina.it/repository/archivio-atti/allegati/2015/Docs36671/6C.pdf
Cantare vittoria solo perchè il debito è stato dirottato verso il Piano di riequilibrio è pura follia. La diversa realtà verrà purtroppo e comunque a galla dopo l’approvazione del Piano o, in mancanza, al concretizzarsi del dissesto. Il resto sono chiacchiere a beneficio dei c.d. “buddaci”!
Cantare vittoria solo perchè il debito è stato dirottato verso il Piano di riequilibrio è pura follia. La diversa realtà verrà purtroppo e comunque a galla dopo l’approvazione del Piano o, in mancanza, al concretizzarsi del dissesto. Il resto sono chiacchiere a beneficio dei c.d. “buddaci”!
Cara ANTONELLA o ANTONIA, parli di DfB approvati dal Consiglio in cui siedi,anche se hai votato NO,ma è in quella sede che dovevi contestare la veridicità di alcune di quelle passività,studiare con i colleghi del tuo partito gli elenchi allegati. A mariedit sono bastati cinque minuti per scorrerli velocemente,per chiederti oggi,ma lo avrei fatto in Consiglio se fossi stato eletto,di tre debiti in particolare. DUE sono inseriti nella RIGA(tabella) 2, istruiti da NOTE del dirigente dell’AVVOCATURA COMUNALE. N°170;nota 36612; (30/12/2013);IMPORTO €7.247.815. N°171; NOTA 19283; (31/12/2012);IMPORTO €12.920.912. UNO è inserito nella RIGA(tabella) 3, istruito con NOTA dirigente AVVOCATURA COMUNALE. N°97;NOTA 4140; (8/8/2014); IMPORTO €15.326.300.
Cara ANTONELLA o ANTONIA, parli di DfB approvati dal Consiglio in cui siedi,anche se hai votato NO,ma è in quella sede che dovevi contestare la veridicità di alcune di quelle passività,studiare con i colleghi del tuo partito gli elenchi allegati. A mariedit sono bastati cinque minuti per scorrerli velocemente,per chiederti oggi,ma lo avrei fatto in Consiglio se fossi stato eletto,di tre debiti in particolare. DUE sono inseriti nella RIGA(tabella) 2, istruiti da NOTE del dirigente dell’AVVOCATURA COMUNALE. N°170;nota 36612; (30/12/2013);IMPORTO €7.247.815. N°171; NOTA 19283; (31/12/2012);IMPORTO €12.920.912. UNO è inserito nella RIGA(tabella) 3, istruito con NOTA dirigente AVVOCATURA COMUNALE. N°97;NOTA 4140; (8/8/2014); IMPORTO €15.326.300.
Caro HARDFREELANCE vorrei chiederti in quale direzione avresti dirottato i €447.929.576 di passività conteggiate,€ in più,€ in meno, prima da Luigi CROCE e poi da Renato ACCORINTI.Ti ricordo che i debiti fuori bilancio interessati da provvedimenti giudiziali impugnati sono pari a €84.116.419,mentre quelli potenziali con giudizi pendenti €131.516.574,infine debiti fuori bilancio veri e propri €65.837.038, in totale €281.470.000. A questa somma sono interessati i messinesi, tu, io, il tuo vicino di casa o parente o amico o collega. Come propone Tsipras, cioè il taglio del debito, non si può, si può solo ristrutturare con un piano di riequilibrio, cioè distribuirlo tra tutti i messinesi, oppure farlo pagare ai sindaci del passato, mi pare diff
Caro HARDFREELANCE vorrei chiederti in quale direzione avresti dirottato i €447.929.576 di passività conteggiate,€ in più,€ in meno, prima da Luigi CROCE e poi da Renato ACCORINTI.Ti ricordo che i debiti fuori bilancio interessati da provvedimenti giudiziali impugnati sono pari a €84.116.419,mentre quelli potenziali con giudizi pendenti €131.516.574,infine debiti fuori bilancio veri e propri €65.837.038, in totale €281.470.000. A questa somma sono interessati i messinesi, tu, io, il tuo vicino di casa o parente o amico o collega. Come propone Tsipras, cioè il taglio del debito, non si può, si può solo ristrutturare con un piano di riequilibrio, cioè distribuirlo tra tutti i messinesi, oppure farlo pagare ai sindaci del passato, mi pare diff
meno male che zia maria esiste,il resto è un libro bianco,Iddu sulu il “verbo” la verità.
meno male che zia maria esiste,il resto è un libro bianco,Iddu sulu il “verbo” la verità.
Per Mariedit: concordo pienamente sui numeri. Che sono da incubo. Tu mi dai quindi conferma che usare toni trionfalistici rimane pura propaganda ad uso dei c.d. “Buddaci”
Per Mariedit: concordo pienamente sui numeri. Che sono da incubo. Tu mi dai quindi conferma che usare toni trionfalistici rimane pura propaganda ad uso dei c.d. “Buddaci”