L’obiettivo è quello di pedonalizzare tutta l’area intorno al Duomo. Necessarie le autorizzazioni per i trasporti turistici, mentre i residenti chiedono maggiori controlli. Ok all’accesso di croceristi e taxi, non dei pullman granturismo che dovrebbero invece fermarsi dal lato del corso Cavour. Il Consiglio di quartiere, infine, invita Amministrazione e Consiglio comunale a riprendere il dialogo sull’isola Cairoli
La proposta è quella che l’amministrazione comunale vuole realizzare in più step. Anzi prevede, inoltre, la pedonalizzazione dei tratti di via Venezian e via Università adiacenti a piazza Duomo, fino all’incrocio con via della Zecca. I motivi li avevi già spiegati al nostro giornale (vedi correlato) il presidente della IV circoscrizione, Francesco Palano Quero, uno dei principali sostenitori delle due isole pedonali del centro città, Cairoli e Duomo, anzi Cairoli e Zancle come preferisce denominarle.
Palano Quero ci aveva già anticipato diversi contenuti presenti in una nuova delibera, adesso approvata a maggioranza assoluta dal Consiglio di quartiere. Si prevede “in futuro, la pedonalizzazione della Via I Settembre anche nel tratto compreso tra le Vie Cesare Battisti e Garibaldi, prevedendo l’accesso ai soli mezzi per croceristi e turisti e ai taxi, nonché ai residenti con passo carrabile, tenendo conto della presenza di alcune attività ricettive, valutando di istituire una corsia al centro della carreggiata”.
L’amministrazione comunale aveva invece pensato, ma si tratta ancora solo di un’idea, di pedonalizzare l’ultimo tratto di via Cesare Battisti, “dominato” dal caos e frequentatissimo dalla movida, e utilizzare quel tratto di via I settembre proprio per consentire il passaggio veicolare da via Cesare Battisti verso via Garibaldi.
Orizzonti allargati anche verso il Teatro Vittorio Emanuele. Il Consiglio della IV circoscrizione propone “in uno step successivo, per consentire una continuità pedonale con il Teatro, la pedonalizzazione della via Argentieri nel tratto compreso tra via San Camillo e la via Pozzoleone, della via Cavalieri della Stella dal Corso Garibaldi alla Via Gasparro e della Via Pozzoleone dal Corso Garibaldi alla via Gasparro”.
C’è poi tutto ciò che sta dentro e intorno ad eventuali nuove pedonalizzazioni. Alcune modifiche viarie, anzitutto: “In via San Filippo Bianchi, invertire nuovamente il senso di marcia nel tratto compreso tra via Cesare Battisti e Ghibellina, realizzando nell’intersezione un’isola di sosta (come da delibera n°57/2009) e consentire nuovamente la svolta a sinistra dalla Via Cannizzaro alla via Battisti, per i mezzi che viaggiano in direzione monte-mare”.
E poi ancora “potenziare i controlli per scongiurare il disturbo alla quiete pubblica, l’abusivismo e per la sicurezza e il decoro cittadino, nel rispetto delle normative, dei regolamenti e delle ordinanze vigenti; potenziare la pubblica illuminazione; regolamentare l’occupazione suolo, prevedendo delle forme di incentivazione, anche per lo spostamento di quelle attività incompatibili con il centro storico; prevedere, infine, soltanto la fermata (e non la sosta) per i pullman granturismo a Piazza Duomo, nel parcheggio limitrofo di Corso Cavour”.
E’ tutto ciò che è contenuto nella delibera 41-2015, che modifica e integra, seppure solo in alcuni dettagli, la precedente n°33 dell'11 maggio, dopo che si è ritenuto di procedere con un supplemento di ascolto di residenti, operatori turistici, commercianti etc. e si sono convocate e tenute nel mese di giugno due sedute aperte e molto partecipate.
“Gli incontri di queste settimane – afferma Palano Quero – sono stati utili per venire a conoscenza della mancanza di autorizzazioni agli operatori dei trasporti turistici, cosa che è apparsa paradossale e assolutamente da sanare. I residenti, invece, hanno manifestato maggioritariamente sostegno all'ampliamento della pedonalizzazione ma, come è ovvio, chiedono controlli per il disturbo alla quiete pubblica e rispetto delle regole. La maggior parte dei commercianti, in particolare l'Alces – Associazione Locali del Centro Storico e la Confcommercio, ha sostenuto che pedonalizzare sia utile a creare economia, soprattutto per i locali che operano la sera, ma sottolineato come sia necessario investire per abbellire gli spazi”.
Per ciò che concerne la diatriba sul passaggio dei mezzi turistici in via I settembre, il Consiglio del IV quartiere prevede che l’accesso sia consentito per i trasporti dei croceristi, taxi ma non per i pullman granturismo, che dovrebbero invece fermare sul lato di corso Cavour. Una proposta che era stata avanzata, e non accolta, anche per l’isola pedonale Cairoli. Ed a proposito di quest’ultima, infine, la IV circoscrizione impegna Amministrazione e Consiglio comunale “a riavviare con celerità, contestualmente alla pedonalizzazione dell’Area Duomo, un percorso virtuoso, convocando un tavolo tecnico, al fine di ampliare, modificare, migliorare l’Area Pedonale Cairoli”.
C’è ancora tempo per partecipare alla mia scommessa, vince sicuramente chi punta su a MESSINA NON SI FARA’ MAI UN’ISOLA PEDONALE. Ricordo che ho aumentato la possibilità della vincita puntando sull’opzione POSTEGGIO IN PIAZZA DUOMO FINO AI GRADINI DEL SAGRATO. Gli zalli avranno la meglio, mantenere la deregulation nel territorio messinese è il loro obiettivo, come Penelope di giorno disegnano progetti di notte li cancellano. Quando avremo le isole pedonali o il parco commerciale urbano nel quadrilatero EUROPA-LA FARINA-CANNIZZARO-BATTISTI, con Piazza CAIROLI al centro delle attività di accoglienza per nostri visitatori? Quando finite le risorse di una economia CHE MANGIA SE STESSA, cominceranno a fallire in massa.
C’è ancora tempo per partecipare alla mia scommessa, vince sicuramente chi punta su a MESSINA NON SI FARA’ MAI UN’ISOLA PEDONALE. Ricordo che ho aumentato la possibilità della vincita puntando sull’opzione POSTEGGIO IN PIAZZA DUOMO FINO AI GRADINI DEL SAGRATO. Gli zalli avranno la meglio, mantenere la deregulation nel territorio messinese è il loro obiettivo, come Penelope di giorno disegnano progetti di notte li cancellano. Quando avremo le isole pedonali o il parco commerciale urbano nel quadrilatero EUROPA-LA FARINA-CANNIZZARO-BATTISTI, con Piazza CAIROLI al centro delle attività di accoglienza per nostri visitatori? Quando finite le risorse di una economia CHE MANGIA SE STESSA, cominceranno a fallire in massa.
Domanda: chi deve per necessità lavorare in questa isola felice oltre ai negozianti, la macchina o il furgone con gli attrezzi e compagnia bella dove la dovrebbe lasciare?
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