Soddisfatti Crocè Emanuele e Calapai : «Avevamo ragione». I tre segretari generali delle funzioni pubbliche di Cgil, Cisl e Uil parlano di apertura al confronto con il neo Commissario Magistri

La Regione blocca la pianta organica dell’azienda sanitaria provinciale, varata in extremis dall’ex commissario Francesco Poli. Nel corso dell’incontro con i segretari generali delle Funzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil , Manlio Magistri, che è recentemente subentrato a Poli, ha reso noto che l’Assessorato alla Salute ha decretato che le delibere adottate dall’ex commissario relative alla rideterminazione della dotazione organica dovevano essere precedute dalla rimodulazione della rete ospedaliera .

La decisione assunta dall'Assessorato alla Salute viene accolta con grande soddisfazione dai sindacati, che avevano fortemente criticato l’operato di Poli e quelle 200 delibere “sfornate” nelle ultime ore del suo mandato.

« E’ un atto di giustizia verso i cittadini e i lavoratori», dichiarano i segretari generali delle funzioni pubbliche Clara Crocè, Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai . « Tale decisione – contnuano in un comunicato congiunto – consentirà al Sindacato di aprire un proficuo confronto sulle reali bisogni di salute dei cittadini in particolare quelli del territorio. Sulla rete ospedaliere si è registrata la piena apertura del Commissario Magistri per addivenire ad una definizione organizzata e capillare su tutto il territorio per dare servizi di qualità. Quindi nessuna strategia di dismissione se non concordata con tutti geli attori chiamati in causa».

Ne corso della riunione che si è tenuta ieri nella sede dell’Asp, Crocè Emanuele e Calapai ,hanno anche richiesto al Commissario Magistri di procedere al pagamento delle prestazioni rese dal personale infermieristico per conto del 118. Si tratta – dicono – somme già disponibili e quindi esigibili . Hanno , inoltre, sollecitato l’immediata definizione della graduatoria del concorso per ausiliari al fine di procedere al più al chiamata in servizio di vincitori. Hanno, infine , sollecitato il Commissario a definire le procedure per l'inquadramento del personale interno opportunamente qualificato.

Dopo questo incontro tra i sindacati e Magistri si apre una nuova fase e, come ammesso dagli stessi segretari generali delle unzioni Pubbliche di Cgil, Cisl e Uil, non mancherà il confronto con il commissario Magistri sulla varie questioni.