Manca l’ufficialità delle deleghe ma la squadra di Formica è già attiva e presente sul territorio, pronta a dare una mano al neo sindaco, “rivoluzionario” in modo semplice

E’ passata una settimana dalla nomina della giunta di Formica. I sei assessori sono entrati ufficialmente nel pieno delle loro funzioni, anche se ancora le deleghe non sono state definite ufficialmente. Ne sapremo di più durante la prima seduta del consiglio comunale, in programma martedì 30.

Abbiamo incontrato Giovanni Di Bella, che ha raccolto il maggior numero di consensi nella competizione elettorale, ed è già stato consigliere comunale.

Quali sono stati i punti di forza della coalizione di Formica?

La semplicità, la correttezza, il fatto di aver creato un progetto che è stato ampiamente apprezzato e capito dalla sensibilità dei cittadini.

Verso quale assessorato si sente più indirizzato?

Momentaneamente mi occupo in maniera “ufficiosa” dei servizi sociali, nel primo consiglio comunale di martedì si stabiliranno ufficialmente le deleghe, anche se mi sento indirizzato verso la presidenza del consiglio. Quali sono i principi che la guideranno in questo impegno istituzionale?

Intanto aprire l’ente comune a tutti, senza distinzione tra i cittadini, offrendo la mia disponibilità a tutti, in modo da poter rappresentare tutti i cittadini, sia chi ci ha votato che chi non ci ha dato la preferenza; noi rappresentiamo tutta la città.

Come cambierà Milazzo nei prossimi 5 anni?

E’ difficile prevedere e capire, considerando tutti i vari aspetti legati alla vita amministrativa. Quel che è certo è che ci aspettiamo che i cittadini continuino a dimostrarci il loro affetto inteso come partecipazione alla vita amministrativa, aprendo le porte a tutti, pronti ad ascoltate tutti, soprattutto i più bisognosi.