Le attività promosse da Daf si sono recentemente rafforzate con la ratifica di una convenzione siglata con UniversiTeatrali - Centro Interdipartimentale di Studi sulle Arti Performative dell’Università degli Studi di Messina. Una partnership, accolta come un positivo segnale di collaborazione, finalizzata sia a creare nuove sinergie sia a garantire una proposta culturale valida sul territorio di crescita ed ampliamento dell’offerta culturale. Attraverso il Fondo Regionale per il Cinema, il Daf darà vita ad una nuova produzione ispirata alla celebre saga cinematografica de “Il Padrino” di Francis Ford Coppola.
Con il laboratorio teatrale “Romeo, Giulietta e la Città”, diretto da Angelo Campolo e Annibale Pavone, il Daf– Teatro dell’Esatta Fantasia prosegue ed incrementa le proprie attività di formazione e perfezionamento attoriale dedicata ai giovani talenti.
Gli incontri, iniziati già da alcuni giorni presso il Teatro Vittorio Emanuele, hanno registrato un buon numero di partecipanti: 30 i giovani artisti che hanno deciso di misurarsi e con la celebre ed immoratale tragedia shakespeariana.
Un intenso processo creativo che condurrà i partecipanti alla riscrittura scenica della storia d’amore più amata di tutti tempi: “Romeo e Giulietta”.
La giuda artistica del consolidato duo Campolo- Pavone è un marchio di garanzia per il Daf che, grazie anche all’apporto di docenti esterni, si pone di fronte ad una nuova sfida: raccontare in maniera inedita non solo la vicenda dei due giovani innamorati, unitamente ai temi essenza dell'opera amore, morte, odio e redenzione, ma anche quella di Verona, protagonista silente e testimone della tormentata vicenda.
La città veneta viene riscoperta sotto tre differenti punti di vista: attoriale, scenico e drammaturgico.
Un percorso di studio dell’opera shakespeariana che si concluderà con la messa in scena dell’allestimento del saggio-spettacolo, “Romeo, Giulietta e la Città”, previsto per il prossimo mese di dicembre presso la Sala Laudamo.
Filo conduttore delle attività del Daf sarà ancora una volta William Shakespeare, nell’ambito delle attività di promozione di progetti educativi rivolti a bambini ed adolescenti.
In allestimento in questi mesi anche il recital “Piacere Shakespeare”: un viaggio nel mondo fantastico del drammaturgo inglese ideato per far conoscere, attraverso un linguaggio consono all’età, una delle più grandi figure della storia della letteratura di tutti i tempi.
Un'occasione unica per approfondire la conoscenza delle opere dell’autore attraverso le immortali parole di personaggi come Romeo, Giulietta, Amleto, Calibano, Benedetto, Desdemona, Iago, Ariel e Miranda, gli innamorati protagonisti de “Sogno di una notte di mezz'estate”.
Piacere Shakespeare, ideato e condotto da Angelo Campolo, non sarà solo recital ma anche gioco teatrale interattivo; i ragazzi verranno chiamati a partecipare, attraverso esercizi ed improvvisazioni, ad un evento teatrale che coniuga divertimento ed apprendimento all’interno do uno spettacolo intenso, ricco di emozioni, contenuti e approfondimenti.
Le attività promosse da Daf – Associazione Culturale si sono poi recentemente rafforzate attraverso la ratifica di una convenzione con UniversiTeatrali – Centro Interdipartimentale di Studi sulle Arti Performative dell’Università degli Studi di Messina.
Una partnership, accolta come un positivo segnale di collaborazione, finalizzata sia a creare nuove sinergie sia a garantire una proposta culturale valida sul territorio di crescita ed ampliamento dell’offerta culturale.
Il Daf non guarda solo all’immediato presente e mette in cantiere diversi progetti per il futuro.
Si parte con la rassegna “Qui e Ora Teatro”, ideata per la Sala Laudamo, che raccoglie un ricco programma di prosa, musica, danza e reading.
Progetto di punta destinato ad andare oltre l'allestimento di un normale cartellone di spettacoli, invitando il pubblico a compiere un vero e proprio viaggio emotivo finalizzato a ridiscutere e rimettere in gioco i motivi che stanno alla base del bisogno di andare in scena oggi.
“Qui e Ora” dunque, per ribadire che la necessità di fare teatro non ammette proroghe.
In cantiere anche il progetto “Per Passione”, un laboratorio di scrittura teatrale, televisiva e cinematografica rivolto ai giovani autori siciliani guidati ed affiancati da tutors qualificati e da attori professionisti.
Obiettivo, anche in questo caso, produrre un elaborato da presentare all’interno di un “Festival della scrittura creativa”; un progetto che si colloca nel contesto di “CreAzioni giovani” sostenuto della Regione Siciliana – Assessorato della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro.
Da Giulietta e Romeo ad un’altra opera di Shakespeare con “Sogno d’amore ubriaco”, studio su Otello di Angelo Campolo selezionato per la rassegna TeatriInversi stagione 2013/2014 che avrà luogo nella città di Ercolano. Lo spettacolo, con protagonisti Angelo Campolo, Federica De Cola, Annibale Pavone, Margherita Smedile e Tino Calabrò, è reduce dalla partecipazione a diversi Festival Teatrali, tra questi la XXXIV° edizione di Benevento Città Spettacolo, uno tra gli appuntamenti i più longevi e prestigiosi in Italia.
Cinema, teatro ma anche arte ed editoria.
Il Daf, beneficiando del Fondo Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo 2008 della Regione Siciliana, darà vita ad una nuova produzione “La vera storia del padrino”, un progetto filmico ispirato alla celebre saga cinematografica de “Il Padrino” di Francis Ford Coppola.
In collaborazione con Rai Cinema invece verrà trasmessa “Per mosse d’anima” (2012) di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, un viaggio che attraversa la vita e le opere di Luigi Pirandello seguendo un doppio binario che si interseca tra le vicende personali dell’autore siciliano ed i personaggi e le azioni sceniche da lui descritte.
Tra i progetti editoriali del Daf, presentato all’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, prende il via “La Collezione Ruffo: la più celebre collezione messinese del Seicento”, un progetto finalizzato alla pubblicazione di un volume sulla prestigiosa quadreria formata dal principe Don Antonio Ruffo, con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare un patrimonio artistico unico nel panorama culturale della città di Messina.
(Emma De Maria)