Ieri nuovi barchini con più di un centinaio di migranti nelle acque di Lampedusa. Da Messina l'attacco del sindaco Cateno De Luca
“Adesso è tutto ancora più chiaro e inequivocabile: dalla truffa si è passati alla farsa e dalla farsa si continua con la truffa di Stato. Se il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha ancora un minimo di pudore, venga a Lampedusa ponendosi al comando dell’esercito italiano per bloccare gli sbarchi indiscriminati dei migranti, facendoli imbarcare su apposite navi diretta a Bruxelles. Rispetto all’inadempienza del Governo italiano, mi schiero dalla parte dei lampedusani, lasciati soli in questa battaglia impari”.
Il sindaco di Messina Cateno De Luca sferra un nuovo duro affondo nei confronti del governo sull’emergenza sbarchi a Lampedusa. Appena pochi giorni fa, dopo le proteste e un incontro a Roma tra il presidente Conte, il presidente della Regione Musumeci e il sindaco di Lampedusa Totò Martello, era stato svuotato il centro d’accoglienza dell’isola. Ma ieri sono ricominciati gli sbarchi.
Una quarantina di migranti sono stati intercettati nelle vicinanze di Lampedusa da una motovedetta della capitaneria di porto. L’imbarcazione è stata accompagnata in porto fino alla banchina commerciale. Nel pomeriggio la stesso è accaduto con un altro barchino con 81 migranti. Tutti sono stati accompagnati poi nel centro. Una situazione che rischia di diventare di nuovo esplosiva.
Lo Zampognaro faccia il sindaco di Messina se ne è capace, ma ormai sono in tanti a dubitarne, e la finisca di sfruttare anche lui gli sbarchi a fini propagandistici, che già bastano gli altri
Questo signore ancora non ha capito che deve fare il sindaco di Messina per cui ha ricevuto l’incarico. La finisca di interessarsi delle problematiche che non competono a lui e risolva la miriade di problemi della Città e della cittadinanza ma evidentemente il suo vero tarlo è altrove purtroppo diceva un grande “il potere logora chi non ce l’ha”