Il componente del nuovo esecutivo Monti, definisce l’infrastruttura una bellissima opera di ingegneria di cui però bisogna valutare l’effettiva utilità
Sono le prime ore di vita del governo Monti dopo il solenne giuramento di ieri pomeriggio di fronte il Capo dello Stato. I neo-ministri, da qualcuno definiti i “neo-tecnici”, interrogati sugli argomenti caldi dei propri Ministeri, non si sono tirati indietro. Non lo ha fatto neanche il Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, a cui è stato chiesto di esprimere un parere sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto, sempre più “affossato” dalle ultime vicende politiche. Clini pur definendo l’infrastruttura «un’opera di ingegneria bellissima» non nasconde qualche riserva: «Dobbiamo cercare di capire se sia un’intervento prioritario per il nostro Paese. Su questo credo che valga la pena di rifletterci sopra».
Sempre a proposito di Ponte, rimane ancora da “giocare” il terzo match consiliare che dovrebbe portare alla votazione dell’ormai famoso ordine del giorno sottoscritto da 13 consiglieri (Pd, Udc, Fli, Mp, Pid) in cui si invita l’amministrazione a non firmare l’Accordo di Programma Quadro. La seduta straordinaria fissata (ieri saltata,ndr) si terrà martedì pomeriggio, ore 18. (EDP)
Buona la prima!
Il MInistro Chini ha detto PRIORITARIO, non ha detto NECESSARIO! Se avesse detto NECESSARIO scenderebbe dalla luna. Poichè ha detto PRIORITARIO si è posto un “problema” nell’ambito di disponibilità economiche o meglio di precedenze sulle strutture da realizzare, ammesso, come da tempo si dice, che quei soldi possano essere stornati per altre opere!
ma si facciamo il ponte,cosi buzzy potrà lasciare Messina con l’auto di servizio prima che i tribunali lo mandino a Barcellona….
Il neo Ministro ha parlato di verifica delle PRIORITA’, non di NECESSITA’ o di UTILITA’. Ascoltate la registrazione vocale che è stata messa in onda giusto ieri per chiarire questo passaggio!