Via don Blasco, la Regione chiede l'adeguamento dei prezzi del progetto

Via don Blasco, la Regione chiede l’adeguamento dei prezzi del progetto

Rosaria Brancato

Via don Blasco, la Regione chiede l’adeguamento dei prezzi del progetto

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martedì 15 Luglio 2014 - 18:36

Piccoli intoppi nell'iter per la via don Blasco. La Regione nei giorni scorsi ha trasmesso una lettera chiedendo agli uffici di Palazzo Zanca l'adeguamento dei prezzi del progetto, così come richiesto da un decreto legislativo del 2011. Oggi in sede di Commissione l'ingegnere Rizzo ha rassicurato i consiglieri comunali sul fatto che si sta lavorando per evitare tempi lunghi.

Piove sul bagnato. La risoluzione definitiva del problema tir è strettamente legata al completamento dell’approdo di Tremestieri ed alla via Don Blasco, per poter decongestionare il centro urbano dal traffico dei mezzi pesanti.

Ma in attesa che il secondo attracco a sud venga ultimato non ci sono buone notizie neanche sull’iter per la via don Blasco, come emerso da una lettera che l’assessore regionale Domenico Torrisi ha trasmesso al Comune.

Nella nota dell’11 luglio, indirizzata al sindaco, al rup Manna ed all’ingegnere capo del Genio civile Gaetano Sciacca, la Regione ricorda all’amministrazione d’aver recepito nel 2011 il decreto legislativo 163/2006 (codice dei contratti pubblici) ed il regolamento di attuazione, con l’obbligo di adeguamento alla nuova disciplina. La norma stabiliva anche una serie di adempimenti transitori, tra i quali l’obbligo per gli appalti i cui bandi siano stati pubblicati entro il 31 dicembre 2011, avrebbero potuto essere affidati con la vecchia normativa, purchè si fossero adeguati alle novità inserite con il decreto del 2011. L’assessore rileva nella nota che per il progetto della via Don Blasco a questo punto occorre procedere, proprio in virtù del decreto 163, all’aggiornamento dei prezzi ed alle verifiche richieste dal regolamento. Gli oneri economici per l’adeguamento del progetto e per lo svolgimento delle verifiche potranno comunque rientrare nel quadro economico dell’appalto.

Di fatto però l’iter subisce un sicuro rallentamento, nonché delle conseguenze sul piano dell’avvio dei lavori e della realizzazione. L’ingegnere Rizzo è stato oggi ascoltato in Commissione Urbanistica di Palazzo Zanca ed ha fornito ai consiglieri comunali una serie di chiarimenti, soprattutto in merito a queste novità ed al rischio che la già lunghissima telenovela si arricchisca di nuovi capitoli e ritardi. L’ingegnere ha spiegato che gli uffici sono al lavoro sul fronte adeguamento prezzi e che pertanto non dovrebbero esserci nubi all’orizzonte.

In ogni caso anche questa è una pietrolina che va a finire in un meccanismo lentissimo e che ci porta a discutere degli stessi argomenti per anni ed anni, rendendo le opere pubbliche quasi dei miraggi e comunque cantieri dalla durata biblica. La via don Blasco costituirebbe una boccata d’ossigeno per una città piagata dal transito gommato, ma anche stavolta siamo costretti a raccontare di un ritardo.

Rosaria Brancato

2 commenti

  1. Ed anche questo finanziamento andrà perduto. Come tanti altri e tutto in linea con l’incapacità di creare sviluppo e lavoro da parte di amministratori alla boy scouts.

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  2. Ed anche questo finanziamento andrà perduto. Come tanti altri e tutto in linea con l’incapacità di creare sviluppo e lavoro da parte di amministratori alla boy scouts.

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