Il consigliere Comunale dell'Udc Domenico Guerrera interviene sulle Linee Guida al nuovo Prg: "Si è perso troppo tempo ed altrettanto se ne perderà nei prossimi mesi. Il rischio è che alla fine predisporremo l'ennesimo libro dei sogni irrealizzabile per le croniche carenze economiche dell'Amministrazione"
“Avrei voluto commentare le Linee guida del nuovo Prg il 29 ottobre del 2009, giorno in cui la delibera è stata depositata in Consiglio Comunale per essere immediatamente ritirata dall’assessore Corvaja su pressione del sindaco”. Così esordisce il consigliere comunale dell’Udc Domenico Guerrera a proposito delle Linee guida del nuovo strumento urbanistico che nelle prossime settimane saranno all’esame dell’aula. La delibera presentata dall’assessore Corvaja è in gran parte condivisa dall’esponente dell’Udc che però vuol sottolineare alcuni rischi e lacune. Intanto si è perso troppo tempo ed altrettanto se ne perderà. “Il sindaco- spiega Guerrera- dopo aver fatto ritirare la delibera, si è disinteressato di tutta la materia urbanistica, avendo per unico obiettivo gli svincoli, da porre nel “carniere politico” come vanto per la sua amministrazione, dopo 20 anni di inerzia. A distanza di quasi quattro anni e quasi a fine legislatura, con i titoli di coda che stanno scorrendo, vengono presentate le Linee Guida mentre non si ha traccia del vero strumento di pianificazione, il Prg”. E i tempi lunghi saranno anche i prossimi rischiando di elaborare solo l’ennesimo libro dei sogni. “.Affiancare agli urbanisti un team di Economisti- continua il consigliere- dotare la città del Piano Utilizzo Demanio Marittimo, redigere la VAS (Valutazione Ambientale Strategica), predisporre la Rete Ecologica Cittadina, la Carta del rischio, il Piano dei Servizi, PIT-PRUSST, richiede tempi molto lunghi. Era necessario redigere le Linee Guida limitate a una decina di pagine, visto che la loro approvazione pur essendo un segnale non ha conseguenze sul Prg, ma ha fatto solo trascorrere i 4/5 della Legislatura?” Secondo Guerrera le Direttive generali sono semplicemente un “elenco di ovvietà che nel corso degli ultimi anni, sono stati portati alla ribalta e, che qualunque professionista individua”. L’esponente dell’Udc condivide l’obiettivo di limitare l’ulteriore consumo di suolo, propone uno studio sulle case “fantasma” e il censimento di tutti gli immobili realizzati abusivamente per i quali sono state presentate istanze di condono edilizio. Suggerisce poi maggiore attenzione alla viabilità nei villaggi nonché all’indiscriminato uso dei torrenti anche a fini viabili. La sistemazione e la messa in sicurezza dell’alveo dei torrenti deve essere una priorità.. “Potenziare l’approdo di Tremestieri e attrezzare l’intera zona non basta, se non si interviene con una viabilità alternativa, che non riversi il traffico sulla S.S. 114. Va inserito un progetto che langue nell’elenco del programma triennale opere pubbliche, per l’importo di circa € 5.000.000, e che prevede una strada che correndo parallelamente alla S.S. 114, convoglia il traffico dei villaggi Zafferia e Larderia, direttamente nella rotonda Alfio Ragazzi”. Guerrera invita poi a decentrare alcune attività attualmente presenti nel centro storico, come officine, autolavaggi, lattone rie, non compatibili con l’area in zone attrezzate a tal fine. Ma il vero rischio, secondo il consigliere comunale sono proprio i tempi. “Appaiono scontate le mere elencazioni dei buoni propositi che il sottoscritto condivide in toto, anche se così come accade con il programma triennale delle opere pubbliche, dove sono elencati da decenni opere indispensabili, la paura è che rimangano nel libro dei sogni per le croniche carenze di risorse economiche. Pur non essendo un “Solone” come sarcasticamente sono stato definito in Consiglio Comunale da un esponente della Giunta, ritengo doveroso dare un contributo alla stesura del nuovo P.R.G., anche se realisticamente questa Amministrazione non avrà il tempo necessario e, ritengo nemmeno la volontà di lavorare concretamente alla redazione del nuovo strumento di pianificazione urbanistica”.
Rosaria Brancato
Il consigliere GUERRERA,di cui si mormora a proposito delle sue simpatia per il cemento residenziale,ci fa sapere che condivide ma non condivide le linee guida di Corvaja.Ci dice che vuole dare una mano ma non vuole dare una mano per portare in porto il nuovo PRG,dimenticandosi che dovrà votarle perchè ha un vincolo di maggioranza,altrimenti ci pensa il commissario regionale,che ha mandato pieno su tutto l’iter del piano regolatore.Ci dice anche che il documento è troppo esteso ma non è troppo esteso,sommergendoci con una lunga lista di proposte,alcune senza capo ne coda,urbanisticamente parlando.Sembra preoccupato il consigliere GUERRERA,forse perchè le linee guida parlano dell’altra edilizia,quella in cui la residenziale ha un ruolo marginale,mentre prevale quella delle opere di urbanizzazione,della riqualificazione,delle trasformazioni d’ambito,dei piani attuativi,insomma quella dell’interesse generale.Caro GUERRERA con la perequazione non ci sarà un campo di battiglia sugli indici di edificabilità,così amati dall’edilizia residenziale.
Non si capisce più nulla, Guerrera parla di libro dei sogni e dice “Il sindaco dopo aver fatto ritirare la delibera, si è disinteressato di tutta la materia urbanistica, avendo per unico obiettivo gli svincoli, da porre nel “carniere politico” come vanto per la sua amministrazione”. Ma l’UDC di cui Guerrera fa parte, non è una parte della maggioranza?. Se vuole essere opposizione caro geom. Guerrera, non può stare in un partito che è a pieno titolo nella Amministrazione (con quattro assessori ed il vicesindaco), un pò di rispetto per l’intelligenza dei messinesi.
VIVA LA MAGGIORANZA_OPPOSITIVA.