L’elettorato attivo per la prima volta è attribuito, oltre che a docenti e personale tecnico amministrativo, con voto ponderato anche a tutti gli studenti, i dottorandi, gli assegnisti di ricerca e gli specializzandi
L’Università degli Studi di Messina si prepara ad inaugurare una nuova stagione, dopo quella targata Pietro Navarra. Giovedì 22 sarà il giorno delle elezioni per scegliere il rettore che guiderà l’Ateneo peloritano nel sessennio 2018/2024. In campo ci sono Salvatore Cuzzocrea, professore di farmacologia ed ex Prorettore alla ricerca, e Francesco Stagno D’Alcontres, medico chirurgo e direttore del Dipartimento di Patologia umana dell'adulto e dell'età evolutiva .
Il primo è il candidato della continuità, voluto da Navarra in persona , che ha “imposto” anche il ticket con Giovanni Moschella ( inizialmente in cima alle sue preferenze), il quale andrebbe a svolgere il ruolo di prorettore vicario. Con Cuzzocrea si sono apertamente schierati dieci direttori di Dipartimento su dodici (vedi qui) .
In queste elezioni universitarie, Stagno D’Alcontres gioca invece il ruolo di “guastafeste”, perché se non avesse deciso di candidarsi, il suo rivale non avrebbe avuto sfidanti e le votazioni sarebbero state solo una formalità. In queste settimane, D’Alcontres ha tenuto un profilo basso, decidendo persino di non presentare pubblicamente la sua candidatura (vedi qui)
Dentro l’ateneo, in molti sono convinti che non ci sarà partita tra i due sfidanti, ma saranno comunque le urne a decretare il risultato.
Come detto, si inizia giovedì 22 marzo con la prima votazione. Per essere eletti occorrerà ottenere la metà più uno dei voti espressi dagli aventi diritto. Qualora non si raggiungesse il quorum previsto, si tornerà al voto martedì 27 marzo , quando per essere eletti occorrerà ottenere la metà più uno dei voti validamente espressi. L’eventuale votazione di ballottaggio, si terrebbe mercoledì 4 aprile. La votazione di ballottaggioè valida qualunque sia il numero dei votanti.
Per le votazioni sono stati individuati 12 seggi elettorali, tutti allocati nel plesso centrale dell’Università. L’elettorato attivo, infatti, per la prima volta è attribuito, oltre che a docenti e personale tecnico amministrativo, con voto ponderato anche a tutti gli studenti, i dottorandi, gli assegnisti di ricerca e gli specializzandi.
Le operazioni di scrutinio si svolgeranno all’indomani di ogni votazione. Venerdì 23 marzo si procederà con lo spoglio dopo la prima votazione.
Al fine di consentire il regolare svolgimento di tutte le operazioni di voto, da Piazza Pugliatti fanno sapere che le attività didattiche saranno sospese nei giorni fissati per le votazioni e nei giorni immediatamente seguenti per procedere alle operazioni di scrutinio secondo il seguente calendario
I seggi elettorali resteranno aperti dalle ore 8.00 alle ore 20.00.
Per favorire la più ampia partecipazione al voto da parte dell’elettorato attivo, è stato istituito un servizio bus navetta dai vari Poli verso il Plesso centrale e viceversa.
DLT