Approvato il piano paesaggistico dell’Ambito 9 della provincia di Messina. Lo scorso 29 dicembre la firma dell’assessore regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana Carlo Vermiglio. Gli ambientalisti: “E’ una svolta importante. L’approvazione del Piano sarà decisiva nella partita contro l’inceneritore di A2A”.
Il 2016 si conclude con una svolta positiva per gli ambientalisti che festeggiano l’approvazione del piano paesaggistico dell’Ambito 9 della provincia di Messina. E’ arrivata lo scorso 29 dicembre la firma dell’assessore regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana Carlo Vermiglio. Si aprono adesso scenari inediti.
“E’ una svolta storica per il nostro territorio –hanno dichiarato i rappresentanti del comitato cittadini contro inceneritore mela- soprattutto perché il Piano dispone la progressiva riduzione ed eliminazione dell’industria pesante dal nostro territorio, come nel caso della Raffineria e della Centrale Termoelettrica. L’approvazione del Piano, inoltre, molto probabilmente sarà decisiva nella partita contro l’inceneritore di A2A”.
L’approvazione del piano paesaggistico stabilisce una maggiore e più accurata attenzione allo sviluppo del territorio e alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, ambientale e storico. Il piano abbraccerà una grande fetta del messinese coprendo l’intera zona compresa tra Taormina e Brolo.
Soddisfazione anche dal M5s, che si dichiara entusiasta per questo risultato pur riservandosi di esprimere il proprio giudizio solo in seguito all’esaminazione delle cartografie della normativa definitiva del piano. "Più volte in questi anni abbiamo sollecitato l'assessore di turno, così come gli uffici di diretta competenza, attraverso incontri, lettere ed atti parlamentari – ha dichiarato Valentina Zafarana, deputata del M5S all'Ars– L'approvazione del Piano è fondamentale per mettere un freno alle mire di speculatori, signori dei rifiuti e colossi economici di vario tipo, che negli anni avevano allungato la propria sfera di interessi a quelle zone. Si spera dunque –ha concluso – che questo provvedimento metta una pietra tombale su progetti dall'impatto ambientale potenzialmente devastante quali, ad esempio, la riconversione della centrale Edipower di San Filippo del Mela in inceneritore, la discarica di Pace del Mela, il progetto di stoccaggio di rifiuti pericolosi nell'area ESI di Giammoro. Adesso ci impegneremo affinché l'assessorato approvi i restanti piani paesaggistici nel minor tempo possibile".
Ottimismo anche da Villafranca Tirrena e Saponara dove l’associazione “I Cittadini” e il “Comitato Mamme per la Vita Onlus” prospettano un radicale cambio di marcia. “L’ approvazione del Piano Paesaggistico –hanno dichiarato Antonino La Rosa, presidente dell’associazione I Cittadini- ci darà ragione nella lotta contro la realizzazione del Pilone 40 dell’Elettrodotto Sorgente Rizziconi”.
“Il piano è indiscutibile –ha aggiunto Rossana Giacobbe, presidente di Mamme per la Vita Onlus- bisognerà solo prendere atto di quanto prescritto. Noi vigileremo affinché l’attuazione sia celere”.
La discussione sul tema si fa sempre più ampia, dunque. Nei prossimi giorni sicuramente non tarderanno ad arrivare le reazioni del fronte opposto che, verosimilmente, vorranno continuare ad avere voce in capitolo.
Salvatore Di Trapani