«Si tratta di un progetto ampio e ambizioso e ci consentirà di avere attrezzature sportive e avviare un’attività che non si esaurirà ad aprile», ha dichiarato il delegato del Coni Messina, Alessandro Arcigli.
C’è anche il Rotary Club Stretto di Messinadel presidente Giuseppe Termini tra i soggetti promotori del progetto distrettuale “Disabilità e Sport”, proposto in collaborazione con gli altri club peloritani, Rotary Club Messina (presidente Edoardo Spina) e Messina Peloro (pres. Elvira Costa), e con il club-service di Taormina (pres. Giuseppe Cannata).
L’iniziativa è stata presentata in occasione della riunione interclub che ha visto protagonisti anche il prof. Ludovico Magaudda, direttore della scuola di specializzazione in medicina dello sport, e il dott. Alessandro Arcigli, direttore tecnico delle squadre nazionali di tennis tavolo per disabili e delegato del Coni Messina, che ha sposato il progetto.
Il docente dell’Università di Messina, con la relazione sul tema “L’attività fisica e sportiva come strumento per migliorare la salute delle persone con disabilità intellettiva”, ha posto l’accento sul valore dello sport per i soggetti diversamente abili. In passato, la pratica sportiva era utilizzata solo a livello riabilitativo, mentre, dal 1960 (anno delle prime paralimpiadi a Roma), l’attività agonistica ha coinvolto sempre più atleti disabili, che si sono messi in luce nelle più svariate discipline. Pur con una specifica suddivisione per categorie, utile a rendere le gare più competitive ed eque, lo sport si è contraddistinto come elemento fondamentale perché favorisce le relazioni e l’integrazione, la gratificazione personale, ma è anche determinante per il mantenimento del benessere psicofisico del soggetto, migliorando la qualità della vita.
«Si tratta di un progetto ampio e ambiziosoe ci consentirà di avere attrezzature sportive e avviare un’attività che non si esaurirà ad aprile», ha dichiarato il delegato del Coni Messina, Alessandro Arcigli, entusiasta di prendere parte a un’iniziativa che, per sette mesi (da ottobre 2018 ad aprile 2019), coinvolgerà i ragazzi diversamente abili delle due associazioni di Nizza di Sicilia: “Vivere Insieme” del presidente Ulderigo Diana e “Autismo-Associazione Temporanea tra onlus” presieduta da Carmelo Caporlingua.
«L’obiettivo– ha spiegato il presidente del Rotary Club Messina, Edoardo Spina – è realizzare un programma che coinvolga i disabili in tre attività sportive: tennis tavolo, nuoto e attività motorie di base, sotto la guida di istruttori individuati dal Coni».
«Lo sport è fondamentalee speriamo di avere riscontri positivi, con la prospettiva di proseguire la collaborazione», ha aggiunto il presidente Giuseppe Termini, sottolineando che «l’attività agonistica favorisce il miglioramento delle capacità motorie e cognitive e, soprattutto, serve a sviluppare relazioni».
«Mi auguro che sia l’inizio di una proficua collaborazione e che il progetto non si esaurisca ad aprile», ha affermato la presidente del Rotary Club Messina Peloro, Elvira Costa, mentre il presidente del Rotary Club Taormina, Giuseppe Cannata, ha concluso: «È un progetto che ci unisce non solo per la vicinanza territoriale, ma per la sensibilità comune di dare priorità a pregevoli attività».