MESSINA – L'erogazione idrica in città è suddivisa in 86 zone. Di queste, in 25 l'acqua arriva 24 ore su 24, nelle altre 61 con una media di 12 ore al giorno.
"Entro tre anni – annuncia il sindaco Cateno De Luca – berremo acqua messinese e non più catanese (il riferimento è all'acquedotto di Fiumefreddo, ndr) con erogazione 24 ore su 24 in tutte le 86 zone urbane".
Gli fa eco il presidente dell'Amam, Salvo Puccio: “Grazie al lavoro svolto nella gestione e programmazioni interventi di impiantistica, è stato dato avvio ad un cospicuo aumento della turnazione idrica negli 86 agglomerati. E' inconcepibile che in un'area a forte piovosità come quella dello Stretto, il servizio idrico non garantisca una turnazione idrica h 24. Il primo step garantirà un aumento del 32% di agglomerati (o aree servite) ove si registra il servizio di erogazione h 24 con aumenti generali che registrano un + 49%. Obiettivo prefissato, al termine della riorganizzazione del servizio, è avere un servizio che garantisca l'erogazione h 24 in tutta la città ed in tutto l'arco dell'anno solare. Tali implementazioni di servizio non fanno dimenticare le ricerche idriche avviate (a breve le prime perforazioni) e che permetteranno di non dover dipendere quasi esclusivamente da un acquedotto situato a circa 60 km dalla città di Messina”.