Il Governatore ed ex capogruppo forzista a Montecitorio: «Lo voterebbero come Capo dello Stato pure molti che non l'ammetterebbero neanche sotto tortura»

REGGIO CALABRIA – Il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, ospite in diretta a Studio24 sulle frequenze di RaiNews24, s’è ovviamente soffermato sul dato-monstre di quasi mille contagi in un giorno in àmbito regionale.

Ma il suo intervento è stato anche imperniato sulla situazione collegata alle valutazioni dell’Economist (oggi “positivo” sul governo Draghi, ma “ieri” spietato sul motivo per cui Berlusconi is unfit to lead Italy) e sulla candidatura di Silvio Berlusconi quale Presidente della Repubblica.

Occhiuto, endorsement per Silvio

Ma ce la può fare, il leader e fondatore di Forza Italia, nella scalata al Colle?

«Il presidente Berlusconi ha dato il meglio di sé in politica estera: è quello di Pratica di Mare, della stretta di mano tra il presidente Usa e quello della Russia che neanche si parlavano, quello che affrontava il problema dell’immigrazione dialogando direttamente con i leader politici del nord Africa. Un’Italia con Berlusconi Presidente della Repubblica e Draghi Presidente del Consiglio sarebbe un Paese-guida in Europa e a livello internazionale». Una risposta molto chiara sul punto, da parte di quello che fino a poche settimane fa di Forza Italia – va ricordato – era il capogruppo a Montecitorio.

Occhiuto, però, è andato anche oltre. E, su specifica sollecitazione rispetto alla grande difficoltà per trovare i numeri sufficienti per l’elezione del fondatore di Fininvest e di Mediaset, ha osservato: «Il centrodestra ha un blocco molto consistente che può trovare un accordo forte per un candidato condiviso per il Quirinale. Il presidente Berlusconi non ha ancora detto di essere disponibile, questo va anche detto. Ma se questo candidato comune dovesse essere Silvio Berlusconi, sono convinto che in Parlamento lo voterebbero per il Quirinale anche molti che non lo ammetterebbero neanche sotto tortura».