La voce del no all'omofobia e sì alle unioni civili approda in Aula. Se non ora, quando?

La voce del no all’omofobia e sì alle unioni civili approda in Aula. Se non ora, quando?

Rosaria Brancato

La voce del no all’omofobia e sì alle unioni civili approda in Aula. Se non ora, quando?

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mercoledì 30 Settembre 2015 - 14:45

Il no all'omofobia, il sì alle unioni civili approdano in Consiglio comunale. Inizialmente i manifestanti sono stati invitati a ritirare gli striscioni esposti, poi, dopo le proteste dei consiglieri Lo Presti, Sindoni, Sturniolo,Zuccarello, Risitano e Fenech e grazie alla mediazione della presidente Barrile il documento è stato letto. Entro il 30 ottobre la votazione sul registro unioni civili. LE FOTO

Perché occupiamo il Consiglio comunale. Questo il titolo del documento letto e sottoscritto oggi in Aula sulle tematiche dell’omofobia e delle unioni civili. Perché occupiamo il Consiglio comunale. Verrebbe da aggiungere “perché, se non ora, quando?”. Perché è adesso che le istanze dei messinesi devono avere diritto di spazio e di parola anche in Consiglio comunale.

Le dichiarazioni omofobe su Facebook del consigliere comunale Pd Nicola Cucinotta, la sospensione dal partito richiesta dal segretario regionale Fausto Raciti, la solidarietà a Cucinotta dal deputato regionale Franco Rinaldi, il sostegno dei 3 capigruppo Pd David, Santalco, Pagano, e dall’altra parte il coro di protesta delle associazioni, dell’Arcigay e di parte del Pd cittadino, hanno riacceso il dibattito sul Registro delle Unioni civili, congelato un anno fa, artatamente, dal consiglio comunale ostaggio dei veti incrociati e delle ritrosie dei centristi. Ma ci sono realtà che non si possono chiudere in un armadio, e la battaglia per i diritti civili è riesplosa a Palazzo Zanca, tra palloncini colorati, cartelloni “love is love” ed una protesta silenziosa che mira alla coscienza più che al clamore.

Eppure quegli striscioni sull’amore esposti sulla tribuna riservata al pubblico hanno rischiato di non avere asilo nell’Aula consiliare, e la seduta rischiava di non iniziare con l’ipocrisia e l’alibi che “non è consentito protestare con cartelli e manifesti” durante i lavori. Fatto questo smentito oltre che dal buonsenso anche dalla cronaca di decine di sedute ben più rumorose e accese.

In un primo momento i manifestanti sono stati invitati a togliere gli striscioni e ad arrendersi al fatto che questo Consiglio comunale non intende parlare del registro né accelerare quel percorso fermato un anno fa.

All’invito rivolto ai presenti dalla presidente Barrile gli striscioni è seguita immediata la protesta dei consiglieri comunali Nina Lo Presti, Daniele Zuccarello, Donatella Sindoni, Gino Sturniolo Ivana Risitano e Lucy Fenech, che hanno ritirato i tesserini e sono saliti in tribuna al fianco delle associazioni dichiarando che non avrebbero preso parte alla seduta se non dopo che fosse stata consentita l’esposizione dei cartelli.

Se l’Aula ha dato voce al legittimo diritto alla casa e al lavoro dovrebbe fare altrettanto per i diritti civili. L’assenza dei 4 “ribelli” peraltro avrebbe fatto cadere un già traballante numero legale. A far da mediatrice è stata la presidente Barrile che ha fatto scendere dalla tribuna in Aula i manifestanti, ha ammesso ad apertura dei lavori il documento sottoscritto da Rosario Duca e Alessandro Russo in rappresentanza di associazioni, Pd e Arcigay, lo ha letto ed ha poi assicurato che il Consiglio esaminerà la delibera sul registro delle unioni civili entro il 30 ottobre.

La seduta ha seguito quindi l’ordine dei lavori prestabilito con Tari e Tasi in primo piano.

Non è più tempo di rinvii- si legge nel documento- E’ tempo che la questione dei diritti civili diventi centrale per la politica di questa città. E’ di poche ore fa la morte di un ennesimo ragazzo, un sedicenne della provincia di Siracusa, impiccatosi perché fatto oggetto di scherno e di emarginazione. Una morte che come le tantissime altre di persone che amano persone dello stesso sesso trova origine nella paura della diversità, nell’atteggiamento di emarginazione che la società dei benpensanti costruisce per relegare ai margini coloro i quali “osano” avere sentimenti differenti dalla “normalità”. La politica ha l’obbligo morale non soltanto di contrastare questi atteggiamenti laddove si manifestano, col loro carico di odio e di violenza verbale che spesso li contraddistinguono. No. Non solo questo. Noi crediamo che la politica debba muovere il primo passo, debba essere l’artefice del cambiamento in una società che fa difficoltà a ripensarsi su temi come la inclusione delle diversità sentimentali”.

Già da due anni l’Arcigay ha lanciato la campagna “Love is Love” , per l’istituzione del registro per le unioni civili a Messina, raccogliendo migliaia di firme. Un anno fa la discussione sulla delibera fu bloccata rinviando l’esame ad un momento successivo all’approvazione della normativa nazionale. Nel frattempo in tutta Italia, Sicilia e provincia di Messina compresi, sono stati istituiti centinaia di Registri. Solo in riva allo Stretto il provvedimento resta sepolto nei cassetti dell’ipocrisia e della paura. La stessa amministrazione ha smesso di osare e si è accodata ad un Consiglio diventato muto sulla tematica. Il caso Cucinotta ha riaperto una pentola in ebollizione.

“Con questa azione simbolica-si legge ancora- con questa occupazione del luogo più alto del dibattito politico della nostra città, chiediamo queste semplici cose: Che il sindaco e la Giunta prendano un impegno chiaro sull’approvazione del Registro delle Unioni Civili senza rinviare ulteriormente i tempi. Due anni sono passati. E sono troppi. Che il Consiglio comunale si impegni a calendarizzare al più presto la votazione. Chiediamo che nessuno venga più discriminato o si debba uccidere per paura di vivere una vita con la persona che ama.#LoveIsLove”.

Raciti ha chiesto la sospensione di Cucinotta dal Pd. Mentre a Messina si registra la presa di posizione di parte del partito (da Russo a Grioli passando per i Giovani Dem, D’Arrigo, Palano Quero), il deputato regionale Franco Rinaldi esprime solidarietà a Cucinotta definendo la sospensione inopportuna. “lo spazio per chi manifesta con coerenza un credo e una fede cristiana non può essere negato.Anche io pongo come priorità assoluta la tutela della famiglia. Anche io sono contrario per la adozione delle coppie gay. E allora? Per questo motivo non sarei democratico? La parola "democratico" ha ancora un senso se dinanzi ad una legittima esternazione si esplicita un pensiero autentico? La segreteria regionale così sollecita sul caso continua a essere disattenta sulle vere questioni che interessano davvero ai siciliani”. Analoga posizione espressa dai tre capigruppo Pd Paolo David, Giuseppe Santalco e Francesco Pagano con una nota di solidarietà al collega Cucinotta ricordando che ha sempre espresso posizioni coerenti con la linea del Pd.”Il recente intervento del Segretario Regionale del Pd,tiene conto delle sollecitazioni di alcuni iscritti che in occasione delle ultime elezioni amministrative hanno manifestato atteggiamento contrario alla candidatura del Sindaco di area PD. Imbastire un caso politico prendendo spunto da un battibecco che trae origine da esternazioni sui social network è quantomeno improprio. Forse si può rimproverare al Consigliere Cucinotta un argomentare su temi sensibili con eccessiva franchezza ,spinto da un profondo spirito religioso che lo anima. Ma occorre ribadire che il PD ,nella propria essenza statutaria non contempla un azzeramento della cultura di provenienza ex Margherita. La libertà di pensiero non può essere motivo di allontanamento”. David, Santalco e Pagano chiedono a Raciti di “non farsi tirare dalla giacchetta da chi ha spirito di rivalsa e scrive solo su Facebook non avendo più ruoli istituzionali” (ndr.il riferimento dei 3 capigruppo è ad Alessandro Russo e ai renziani) e di ritirare ogni richiesta di sospensione definendo il provvedimento frettoloso e radicale.

“Prendo nettamente le distanze dal mio capogruppo Pagano e da David e Santalco- dichiara invece Daniele Zuccarello- Un conto è la libertà d’espressione un altro è alimentare atteggiamenti di odio, discriminazione e scherno. Il Pd nel quale credo non è un partito omofobo, terra di pregiudizi, ma una casa aperta ai diritti, all’uguaglianza, inclusiva, nella quale non c’è spazio per l’odio e la violenza verbale. Il Pd in cui credo si batte per il Registro delle Unioni civili, non per “mandare nel girone dei peccatori” chi reclama diritti”.

Rosaria Brancato

30 commenti

  1. Ci sono anche persone civili a Messina. Non solo quelli come Cucinotta. Menomale.

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  2. Ci sono anche persone civili a Messina. Non solo quelli come Cucinotta. Menomale.

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  3. In una città come Messina, attanagliata da problemi seri ed importanti, si pensa di buttare fumo negli occhi con queste pagliacciate, senza alcun valore legale.
    Si ricordino, gli interessati, che i matrimoni omosessuali sono stati annullati d’autorità dai Prefetti in qualità di Commissari governativi.
    Le carnevalate stiano fuori dalle Istituzioni.
    George.

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  4. In una città come Messina, attanagliata da problemi seri ed importanti, si pensa di buttare fumo negli occhi con queste pagliacciate, senza alcun valore legale.
    Si ricordino, gli interessati, che i matrimoni omosessuali sono stati annullati d’autorità dai Prefetti in qualità di Commissari governativi.
    Le carnevalate stiano fuori dalle Istituzioni.
    George.

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  5. Dire “definitemi pure omofobo, ma non sodomita” sono perfettamente legittime.
    Dove sta scritto che i fautori della perversioni e delle carnevalate debbano avere il diritto di esprimere le proprie opinioni, mentre i fautori della famiglia vera debbano essere zittiti.
    Non sarà il raglio di qualche asino per imporre opinioni minoritarie e depravate.
    George

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  6. Dire “definitemi pure omofobo, ma non sodomita” sono perfettamente legittime.
    Dove sta scritto che i fautori della perversioni e delle carnevalate debbano avere il diritto di esprimere le proprie opinioni, mentre i fautori della famiglia vera debbano essere zittiti.
    Non sarà il raglio di qualche asino per imporre opinioni minoritarie e depravate.
    George

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  7. Sei molto disinformato.

    Milano – 30 09 Nozze gay, il Tar accoglie il ricorso di Pisapia: trascrizioni valide; Annullato il decreto del prefetto che aveva revocato la trascrizione di nozze gay compiute all’estero, Pisapia lo annuncia su Facebook

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  8. Sei molto disinformato.

    Milano – 30 09 Nozze gay, il Tar accoglie il ricorso di Pisapia: trascrizioni valide; Annullato il decreto del prefetto che aveva revocato la trascrizione di nozze gay compiute all’estero, Pisapia lo annuncia su Facebook

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  9. Povero Nicola, anche Lui caduto nella trappola di facebook … quello che poteva essere una frase di cattivo gusto detta in un contesto da capire (o no) è diventata la scusa per attaccare forse un consigliere scomodo … Che si vada a manifestare tutti insieme in parlamento per avere pene certe e giustizia celere affinché casi VERAMENTE gravi non si verifichino più e che i VERI colpevoli scontino pene severe e senza sconti.

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  10. Povero Nicola, anche Lui caduto nella trappola di facebook … quello che poteva essere una frase di cattivo gusto detta in un contesto da capire (o no) è diventata la scusa per attaccare forse un consigliere scomodo … Che si vada a manifestare tutti insieme in parlamento per avere pene certe e giustizia celere affinché casi VERAMENTE gravi non si verifichino più e che i VERI colpevoli scontino pene severe e senza sconti.

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  11. Nicolò D'Agostino 30 Settembre 2015 16:23

    “Né omofobo, né sodomita…”, si può esprimere liberamente la propria posizione morale, senza essere “etichettato”? Premesso che ritengo che il genere umano sia diviso in uomini e donne, dove ogni sesso ha le sue caratteristiche che servono per la procreazione ed il prosieguo del genere umano. Posso non condividere un rapporto tra lo stesso sesso, ritenendolo innaturale, senza essere etichettato come omofobo? Oppure sono omofobi coloro che vogliono imporre una visione, per me innaturale? Quando gli appartenenti ai partiti diventano sacerdoti e vestali di una visione etico-religiosa, quello Stato diventa uno Stato Etico e non più democratico. L’etica non è un argomento che si può legiferare o farne degli atti amministrativi.

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  12. Nicolò D'Agostino 30 Settembre 2015 16:23

    “Né omofobo, né sodomita…”, si può esprimere liberamente la propria posizione morale, senza essere “etichettato”? Premesso che ritengo che il genere umano sia diviso in uomini e donne, dove ogni sesso ha le sue caratteristiche che servono per la procreazione ed il prosieguo del genere umano. Posso non condividere un rapporto tra lo stesso sesso, ritenendolo innaturale, senza essere etichettato come omofobo? Oppure sono omofobi coloro che vogliono imporre una visione, per me innaturale? Quando gli appartenenti ai partiti diventano sacerdoti e vestali di una visione etico-religiosa, quello Stato diventa uno Stato Etico e non più democratico. L’etica non è un argomento che si può legiferare o farne degli atti amministrativi.

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  13. Leggi le sentenze e non i titoli dei giornali. Il TAR non ha sentenziato che il matrimonio omosessuale è legittimo, ma ha dichiarato il difetto di giurisdizione del Ministero dell’Interno per l’annullamento. Il Giudice civile non potrà che dichiarare la nullità di simili atti, visto che nel C.C. l’unico matrimonio riconosciuto in Italia è quello tra un uomo ed una donna. Se così non fosse perchè una minoranza si sta stracciando le vesti per legittimare la perversione?
    George

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  14. Leggi le sentenze e non i titoli dei giornali. Il TAR non ha sentenziato che il matrimonio omosessuale è legittimo, ma ha dichiarato il difetto di giurisdizione del Ministero dell’Interno per l’annullamento. Il Giudice civile non potrà che dichiarare la nullità di simili atti, visto che nel C.C. l’unico matrimonio riconosciuto in Italia è quello tra un uomo ed una donna. Se così non fosse perchè una minoranza si sta stracciando le vesti per legittimare la perversione?
    George

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  15. Gli capita quasi sempre.

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  16. Gli capita quasi sempre.

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  17. Perché Cucinotta sente la necessità di utilizzare il termine sodomita all’interno di un dibattito così delicato?
    Immagino visto il contesto, per puro rifiuto degli omosessuali.
    Utilizza questo termine in senso ristretto infatti, proprio per distinguere se stesso dagli “altri”. Evita però di distinguersi anche dai milioni di etero che la praticano.
    Potrebbe farsi portavoce di una legge per la reintroduzione del reato nel codice penale a questo punto.
    In questo senso il commento è si omofobo perché usato per indicare non la pratica ma solo una categoria.
    Cucinotta ed il PD devono pensare alle esigenza sociali di un grosso gruppo di persone, che da cittadini avanzano delle richieste, e non alle loro pratiche sessuali.

    Salvatore

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  18. Perché Cucinotta sente la necessità di utilizzare il termine sodomita all’interno di un dibattito così delicato?
    Immagino visto il contesto, per puro rifiuto degli omosessuali.
    Utilizza questo termine in senso ristretto infatti, proprio per distinguere se stesso dagli “altri”. Evita però di distinguersi anche dai milioni di etero che la praticano.
    Potrebbe farsi portavoce di una legge per la reintroduzione del reato nel codice penale a questo punto.
    In questo senso il commento è si omofobo perché usato per indicare non la pratica ma solo una categoria.
    Cucinotta ed il PD devono pensare alle esigenza sociali di un grosso gruppo di persone, che da cittadini avanzano delle richieste, e non alle loro pratiche sessuali.

    Salvatore

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  19. Ancora una volta, hai perso l’occasione per tacere.
    Prima di scrivere sciocchezze, informati e leggi le sentenze.
    Con me non hai alcuna possibilità, ragazzo.
    George

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  20. Ancora una volta, hai perso l’occasione per tacere.
    Prima di scrivere sciocchezze, informati e leggi le sentenze.
    Con me non hai alcuna possibilità, ragazzo.
    George

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  21. L’OMOFOBIA non ha una classificazione clinica, non è considerata un disturbo della personalità, ma comincio ad avere i miei dubbi. Nella mia vita, come ognuno di voi, ho conosciuto uomini e donne con un orientamento sessuale diverso dal mio, quasi sempre non nascosto. La settima scorsa è venuto a mancare uno di loro, un uomo amatissimo dalla sua famiglia, rispettato e benvoluto da amici, colleghi e conoscenti, un padre formidabile nell’educazione dei figli, una coppia rimasta unita a dimostrazione che l’amore vero supera gli orientamenti sessuali. Papà prese a pedate nel sedere l’adolescente mariedit quando seppe degli scherni a chi negli anni cinquanta veniva deriso per strada perché ” diverso “, oggi ci vorrebbe papà in Consiglio Comunale

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  22. L’OMOFOBIA non ha una classificazione clinica, non è considerata un disturbo della personalità, ma comincio ad avere i miei dubbi. Nella mia vita, come ognuno di voi, ho conosciuto uomini e donne con un orientamento sessuale diverso dal mio, quasi sempre non nascosto. La settima scorsa è venuto a mancare uno di loro, un uomo amatissimo dalla sua famiglia, rispettato e benvoluto da amici, colleghi e conoscenti, un padre formidabile nell’educazione dei figli, una coppia rimasta unita a dimostrazione che l’amore vero supera gli orientamenti sessuali. Papà prese a pedate nel sedere l’adolescente mariedit quando seppe degli scherni a chi negli anni cinquanta veniva deriso per strada perché ” diverso “, oggi ci vorrebbe papà in Consiglio Comunale

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  23. Mettere in discussione il diverso orientamento sessuale della specie umana è come negare la teoria della sua evoluzione, ci provarono i cattolici del creazionismo, spernacchiati dalla scienza e dalla Storia, ritenevano la nostra specie perfetta e immutabile perché creata da Dio. Il disegno intelligente ha dato come frutto Nicola CUCINOTTA, mentre la selezione casuale ANACREONTE, poeta greco; TURING, creatore del primo computer, LINCOLN, MOLIERE, BEETHOVEN, ALESSANDRO MAGNO, MICHELANGELO, LEONARDO da VINCI, OSCAR WILDE, di questi è superfluo specificare chi sono, SAFFO poetessa greca, insomma TUTTI gli uomini e le donne. Dal disegno intelligente nasce GEORGE, dalla selezione casuale di Madre Natura BUFFALO BILL.

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  24. Mettere in discussione il diverso orientamento sessuale della specie umana è come negare la teoria della sua evoluzione, ci provarono i cattolici del creazionismo, spernacchiati dalla scienza e dalla Storia, ritenevano la nostra specie perfetta e immutabile perché creata da Dio. Il disegno intelligente ha dato come frutto Nicola CUCINOTTA, mentre la selezione casuale ANACREONTE, poeta greco; TURING, creatore del primo computer, LINCOLN, MOLIERE, BEETHOVEN, ALESSANDRO MAGNO, MICHELANGELO, LEONARDO da VINCI, OSCAR WILDE, di questi è superfluo specificare chi sono, SAFFO poetessa greca, insomma TUTTI gli uomini e le donne. Dal disegno intelligente nasce GEORGE, dalla selezione casuale di Madre Natura BUFFALO BILL.

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  25. Non sai leggere nemmeno le sentenze. Ho altro da fare sai che stare a imboccarti tutte le spiegazioni. Sforzati un pò ogni tanto.

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  26. Non sai leggere nemmeno le sentenze. Ho altro da fare sai che stare a imboccarti tutte le spiegazioni. Sforzati un pò ogni tanto.

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  27. La tua arroganza è seconda solo alla tua ignoranza. Prima di scrivere studia.
    P.S. La registrazione del “matrimonio” in questione non è affatto avvenuta.
    Resta sospesa fino al giudizio definitivo della magistratura civile, che non potrà che essere contrario.
    George

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  28. La tua arroganza è seconda solo alla tua ignoranza. Prima di scrivere studia.
    P.S. La registrazione del “matrimonio” in questione non è affatto avvenuta.
    Resta sospesa fino al giudizio definitivo della magistratura civile, che non potrà che essere contrario.
    George

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  29. Intelligente? Lo sono a pieno titolo. Non basta essere esperti del copia ed incolla.
    George

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  30. Intelligente? Lo sono a pieno titolo. Non basta essere esperti del copia ed incolla.
    George

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