Otto di loro esercitano già la loro attività presso il mercato ortofrutticolo che lì si svolge da un paio d'anni ed hanno presentato un atto stragiudiziale per ottenere il rilascio dell'autorizzazione. Altri dieci hanno presentato la domanda senza ottenere il consenso. Il consigliere comunale dei Progressisti Democratici chiede e ritiene possibile un ampliamento del mercato
Neppure il tempo di gioire per il trasferimento del mercato nella nuova area di villaggio Aldisio, che già montano le polemiche.
Il consigliere comunale Santi Zuccarello si fa portavoce di otto ambulanti che il 22 settembre 2009 hanno intimato il Comune, attraverso un atto stragiudiziale, per l’ottenimento del rilascio dell’autorizzazione di un posteggio nella zona, allo scopo di esercitare regolarmente la loro attività commerciale. Si tratta di ambulanti che già esercitano l’attività di venditori in via D’Ayala, nei pressi del mercato ortofrutticolo che si svolge in zona da un paio d’anni e che spesso subiscono elevati verbali di accertamento violazione.
“Ed esistono altri dieci ambulanti – ricorda Zuccarello – che non hanno presentato atto stragiudiziale e che sommati ai summenzionati raggiungono il numero complessivo di 18. Il Comune ha ignorato gli atti di questi ambulanti che hanno gli stessi requisiti sulla base dei quali altri in passato hanno ottenuto l’autorizzazione”.
Zuccarello chiede allora al sindaco Accorinti, all’assessore Panarello ed al dirigente Castronovo, “di voler disporre l’ampliamento del mercato, con la creazione di nuovi posteggi, cosa possibile se la predisposizione viene effettuata da un tecnico esperto di mercati, al fine di consentire la regolarizzazione di tutti gli ambulanti che di fatto svolgono l’attività nell’ambito del mercato”.