Sindacati preoccupati: "Da diversi anni stanno lavorando con poca serenità. Siamo amareggiati per il silenzio degli amministratori, immobili a tutte le notizie che girano intorno all'Azioenda municipalizzata e soprattutto muto alle reiterate richieste di incontro

Destino incerto per oltre sessanta lavoratori dell’Asm di Taormina. Le organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl, Cisal, Uil e Ugl) hanno sollecitato un nuovo incontro al sindaco, all’assessore alle Partecipate, al presidente del Consiglio comunale, ai consiglieri e al liquidatore dell’Azienda, evidenziando “preoccupazione in seguito al perdurare della liquidazione dell’Asm, che si protrae dal 22 settembre del 2011. E di conseguenza per il destino incerto di oltre 60 lavoratori con le relative famiglie che da diversi anni stanno lavorando con poca serenità”. Vengono poi aggiunte le “aggravanti notizie che quotidianamente rimbalzano dalla stampa, in ultimo un documento a firma del presidente di Interbus Spa, che in seguito ad un incontro con il primo cittadino, Eligio Giardina, conferma la disponibilità a subentrare all’Asm nell’esercizio degli autoservizi che l’Azienda gestisce dal 1990; e le dichiarazioni del General manager di Sat group, il quale ha ribadito “al Comune la volontà di essere interlocutori di una eventuale gara”.

I sindacati tirano in ballo l’incontro del 27 agosto scorso durante il quale il vicesindaco e assessore alle Partecipate, Mario D’Agostino, motivava quella riunione “quale inizio di un percorso comune, mirato ad intraprendere un nuovo modo di dialogo tra parti, che dovrà necessariamente culminare con la fuoriuscita dell’Azienda dallo stato di liquidazione, se ci saranno tutte le condizioni entro la fine del 2015”. Siamo arrivati quasi alla fine di marzo dell’anno successivo. “Siamo molto amareggiati – scrivono le organizzazioni sindacali – per il silenzio degli organi di Governo del Comune di Taormina, rimasto immobile a tutte le notizie che girano intorno all’Asm e soprattutto muto alle reiterate richieste di incontro dei sindacati del 6 novembre scorso con oggetto i tempi di fuoriuscita dalla liquidazione e riorganizzazione della tabella numerica, dell’organigramma e della macrostrutture Asm, ferma al 6 dicembre del 2004 e relativo sollecito del gennaio 2016. Pertanto – concludono le organizzazioni sindacali – sollecitiamo nuovamente un incontro tecnico con sindaco, assessore alle Partecipate, presidente del Consiglio, consiglieri e liquidatore dell’Azienda, insieme alle strutture territoriali”.