Comitato per l'ordine pubblico, un'azione comune «per ripristinare la legalità»

Comitato per l’ordine pubblico, un’azione comune «per ripristinare la legalità»

Comitato per l’ordine pubblico, un’azione comune «per ripristinare la legalità»

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venerdì 23 Marzo 2012 - 12:31

Il prefetto ha riunito tutti attorno a un tavolo, invitando le parti in causa ad un impegno comune per affrontare non solo il caso di Fondo Basile, ma l'intera problematica degli alloggi popolari

E’ terminata nella tarda mattinata la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocata nei giorni scorsi dal prefetto Francesco Alecci in seguito alle occupazioni abusive degli alloggi popolari di Fondo Basile. Attorno al tavolo, oltre allo stesso Alecci, il sindaco Giuseppe Buzzanca, l’assessore al Risanamento Roberto Sparso, il commissario dell’Iacp Venerando Lo Conti, la dirigente dell’Istituto Maria Grazia Giacobbe e i vertici locali di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale. Il rappresentante del Governo, dopo una severa analisi delle vergognose vicende di queste settimane ma in generale dell’intera problematica delle occupazioni abusive di alloggi popolari (l’assessore Sparso, nei giorni scorsi, ha dichiarato che se ne contano almeno 200 in città), ha invitato gli “attori” principali, ognuno per il proprio ruolo e le rispettive competenze, a collaborare ad una decisa azione congiunta mirata a «ripristinare la legalità». Nel mirino, con molta probabilità, è finita anche la gestione dell’ultimo caso di occupazione abusiva, quello verificatosi nello scorso fine settimana, quando di fronte alla chiamata dei vigilantes privati ingaggiati dall’Iacp, si è assistito ad un rimpallo di competenze dal quale è emerso un senso di impotenza nei confronti di ciò che stava accadendo. In cosa si tradurrà l’azione di ripristino della legalità non è ancora chiaro, ma è evidente che tutto lascia pensare ad un possibile blitz nella palazzina “incriminata”. Soddisfatto il presidente della quinta Circoscrizione Alessandro Russo, che non ha partecipato all’incontro ma è stato protagonista nei giorni scorsi delle principali denunce sulla vicenda: «Il Comitato conferma il nostro pensiero, che non ci siano zone d’ombra nella politica di assegnazione degli alloggi».

2 commenti

  1. come al solito il Prefetto supplisce ale incredibili mancanze di una citta’ ormai preda ad ogni tipo di abuso.
    suolo pubblico, alloggi, cartellonistica, posteggi, elevazioni abusive.
    NON SI PUO’ PIU’ ACCETTARE CHE NESSUNO SIA COLPEVOLE, CHE TUTTI FANNO IL LORO DOVERE MA SONO IMPOTENTI, O CHE IL NUMERO DEI VIGILI E’ INSUFFICENTE.
    IL 26 DICEMBRE 2009 ALLORA CI SPIEGHINO COME E DOVE SI SONO TROVATI 29 VIGIL E TRE FURGONI PER SOLI TRE GAZEBI, DI CUI DUE VUOTI , PERALTRO MONTATI CON PERMESSO , NELLA ZONA DI VIA SAN GIACOMO LATO CATTEDRALE.
    E CI SPIEGHINO LE 250 OCCUPAZIONI ABUSIVE DI ALLOGGI.
    IL PREFETTO HA FATTO LA SUA PARTE, CHE SIA LA MAGISTRATURA ORA A FARE LA PROPRIA E FINO IN FONDO

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  2. puzza di bruciato 23 Marzo 2012 22:37

    Vorrei spendere un plauso al ns Prefetto…. Un vero “Galantuomo”. Grazie per tutto quello che fà per le situazioni incresciose della ns amata Città… Forse un Personaggio così non lo meritiamo nemmeno… Grazie ancora.

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