A farsi carico dei poveri animali la ragazza che ha fatto la scoperta che li ha trasportati alla clinica veteriaria di Sant'Alessio dove il dott. Antonio Pagano ha prestato loro le cure del caso. Intanto nei confronti dell’amministrazione aliese potrebbe scattare una segnalazione per non aver rispettato gli obblighi di legge che prevedono che sia il comune a farsi carico degli animali trovati nel proprio territorio
Trovati abbandonati pochi giorni fa ad Alì 11 cuccioli di cane vicino a un cassonetto della spazzatura. Ad accorgersene una residente del luogo che si trovava vicina al posto in cui gli animali erano stati lasciati e che dopo aver sentito i guaiti è accorsa per rendersi conto di persona di quello che stava accadendo. Ha così trovato i cuccioli in uno scatolone e con l’aiuto di un operaio dell’Ato è riuscita a trarli in salvo, avvisando la veterinaria di Alì, la dottoressa Alessandra Lommi, che in quel momento era fuori paese e che ha subito consigliato di allertare i vigili urbani e il sindaco Pietro Fiumara. "Nessun aiuto – ci racconta la veterinaria – è però arrivato dal comune che si è disinteressato della questione". Dalle 9.30 alle 12.30 la ragazza avrebbe dunque atteso invano un sopralluogo degli enti competenti, poi si è fatta carico dei cuccioli e ancora su suggerimento della dott.ssa Lommi li ha trasportati alla clinica veterinaria di Sant’Alessio Siculo dove il dott. Antonino Pagano li ha sottoposti alle cure del caso. I cuccioli avevano poco meno di una settimana, ma per fortuna le loro condizioni non erano gravi. E’ stato subito pubblicato un annuncio su facebook per dare una famiglia ai poveri amici a quattro zampe e tantissime sono state le richieste di adozione pervenute, tanto che già 9 cani sono stati affidati e i restanti 2 dovrebbero essere affidati nei giorni prossimi. Intanto nei confronti dell’amministrazione aliese potrebbe scattare una segnalazione per non aver rispettato gli obblighi di legge che prevedono che sia il comune a farsi carico degli animali trovati nel proprio territorio. Sempre al comune dovrebbe spettare inoltre, su decisione del dott. Pagano, saldare il conto alla clinica di Sant’Alessio per le cure prestate.
Giusy Briguglio