Quando si parcheggia si deve tenere conto delle regole e del diritto altrui alla libera circolazione
MESSINA – Segnalazione WhatsApp al 366.8726275: “Vi invio una foto che documenta una forma di inciviltà. Succede tutti i giorni sulla statale 114 dove c’era il pastificio Triolo. Una vergogna che questo signore è costretto a sopportare. Spero che pubblichiate la segnalazione”.
Nell’immagine che ci è stata inviata si vede una macchina parcheggiata proprio davanti al marciapiede su cui transita una persona con difficoltà di deambulazione. Il suo cammino è impedito dalla maleducazione altrui. Ribadiamo ancora una volta che, quando si parcheggia, si deve tenere conto delle regole e del diritto altrui alla libera circolazione, soprattutto di coloro che hanno più difficoltà.
Non per andare fuori tema dell’articolo, ma quello che voglio dire è lo specchio della civiltà messinese. Questa mattina sono andato in un supermercato, abbastanza noto, e purtroppo ho avuto la necessità di usufruire della toilette, sono dovuto andarmene per lo schifo che c’era, acqua non scaricata e tutto sporco a terra, In più, fuori, carrelli per la spesa abbandonati accanto ai posti auto e non nel loro box. Questo per concludere che il messinese è soltanto inzivatu e bastasi. Purtroppo nel detto di tutta l’erba si fa un fascio c’entra anche chi non lo è.
Riferendomi al disabile che trova l ‘uscita del marciapiede bloccata da una macchina parcheggiata, il comportamento ha un solo significato. L’egoismo, il non pensare agli altri, non rispettare la segnaletica, quando sulle strisce pedonali il primo si ferma per farti passare mentre l’altro corre a velocità , che se non ti guardi ti ammazzano…..mancanza di empatia con il prossimo, rispetto delle regole …
A Messina non esiste niente di tutto ciò….
Abito in centro, a pochi metri dal comune, e cammino molto a piedi con una bambina piccola nel passeggino. La mattina, tra scuole e uffici, non c’è un solo scivolo libero dalle auto. Ho rinunciato a chiamare i vigili, che comunque non intervengono. Una volta mi sono permessa di far notare ad una automobilista, tornata a riprendere il veicolo dopo un paio di ore, che la sua macchina a spina di pesce impediva il transito sul marciapiede. Mi ha urlato contro che aveva cose importanti da fare, era a parlare con il sindaco. L’emblema di una città di menefreghisti, ignoranti e prepotenti.
……Messina mi fai pena……alla merce’ di una orda di BARBARI INDEGNI della tua BELLEZZA…..la minoranza degli abitanti,quelli EDUCATI,faccia come me……ANDATE VIA…….