E' botta e risposta tra il Presidente della Provincia e il Consigliere Cerreti. Tema del contendere gli incarichi affidati ad avvocati esterni e le conseguenti parcelle. "E' in preda alla confusione perchè cambia troppi partiti" dice Ricevuto, "Senti chi parla" replica il consigliere
Ormai tra il Presidente della Provincia Ricevuto e il Consigliere provinciale Cerreti lo scontro è quasi quotidiano e ad ogni interrogazione dell’esponente del Movimento Liberi Insieme arriva puntuale la replica dell’esponente del Pdl.
Stavolta tema del contendere sono i circa 400 incarichi legali conferiti dall’amministrazione ad esterni, nonostante la presenza di un ufficio legale a Palazzo dei Leoni, e i quasi 4 milioni di euro che l’Ente dovrà sborsare in parcelle.
Il consigliere Roberto Cerreti in un’interrogazione aveva posto l’accento sui 3 milioni ed 800 mila euro che la Provincia dovrà pagare per le parcelle ad avvocati esterni, chiedendosi se non vi fosse il rischio di aumentare i debiti fuori bilancio o far gravare le somme sulla prossima amministrazione.
A ruota è arrivata la replica di Ricevuto: “A furia di girovagare da una posizione politica all’altra, Cerreti le spara grosse. Il suo principio è ‘ndo cojo cojo. Cerreti mostra la sua totale disinformazione e, come per la Patti-San Piero Patti, rischia di restare nuovamente spiazzato”.
Il Presidente della Provincia fa infatti riferimento ad una precedente interrogazione, in questo caso scritta a 4 mani da Roberto Cerreti (Mli) e Luigi Gullo (Pd) in merito al progetto di completamento del lotto 2 della strada a scorrimento veloce Patti-Librizzi- San Piero Patti, rimasta a lungo nel cassetto ma per il quale di recente è stato riattivato l’iter con i lavori alla strada per la frazione di Colla.
“Quattrocento o mille incarichi – prosegue Nanni Ricevuto – non cambia nulla. Certo, non precostituiamo strumentalmente i casi di lite. L’amministrazione è obbligata a difendersi in ogni circostanza richiesta. Gli incarichi, poi, vengono affidati con la massima oculatezza. I 2.300.000 euro, poi, non sono frutto di debiti contratti dalla Giunta Ricevuto, ma serviranno a pagare tutti i debiti accumulati dalla Provincia, per parcelle professionali, nel corso di decenni”.
Nel rispondere Cerreti si chiede come mai il Presidente non abbia seguito il normale iter che prevede la risposta tecnica ad interrogazioni nella sede del Consiglio provinciale: “Dispiace assistere alle sterili repliche del Presidente on. Giovanni Cesare Ricevuto, che nell’arco degli ultimi 6 mesi, evidentemente preso dalla voglia di non andarsene in pensione, si è trasformato da brizzolato galantuomo, in aggressivo ed ostile anziano della politica messinese, che preferisce piuttosto che dare risposte tecniche alle interrogazioni affrontando secondo protocollo il Consiglio Provinciale, portare avanti insinuazioni nei confronti di chiunque gli ricordi la sua fallimentare gestione della dal 1° luglio 2008 ad oggi”.
L’esponente dell’opposizione ricorda poi come l’Mli sia un movimento e non un partito e pertanto non sia possibile accusarlo di cambiare continuamente casacca,
“Del resto io ero convinto che Ricevuto era socialista, ma non gli rivolgo alcuna accusa in questo senso. Ho fatto la scelta dignitosa di non far parte di alcun convenzionale partito, ed a nulla servono i latinismi del Presidente se non a ricordarci la “stagionatura” di un politico che ha saputo essere protagonista della prima, della seconda e della terza Repubblica”.
A margine della replica il Consigliere ricorda poi come la somma relative alle parcelle non sia di 2.300.000,00 come detto dal Presidente, ma di 3.800.000,00 somme che comunque l’Ente dovrà saldare prima o poi.
Quanto ai lavori per il collegamento della frazione di Colla secondo Cerreti non solo è una soluzione tampone rispetto al progetto originario, ma “concomitante alle elezioni” e tardiva.
“Infine, a proposito della politica ”‘ndo Cojo Cojo” vorrei ricordare a Ricevuto che è stata proprio quella inaugurata alla Provincia negli ultimi 4 anni disattendendo quanto promesso dal programma e gettandosi a capofitto in avventure mai condivise e non d’interesse sociale”.
Rosaria Brancato
L’abolizione delle Province sarebbe la risposta migliore per una nuova gestione politica dei territori. Aree metropolitane di contiguità territoriale e culturale con un ufficio tecnico regionale. Senza politici, senza elezioni, senza magna-magna e fai mangiare ad amici futuri elettori e macchine del consenso…e inutile dirlo, senza più Ricevuto.
Né alla Provincia, nè al Comune, nè alla Regione,né tantomeno al Parlamento nazionale.
PRESIDENTE VETRIL PLEASE…
invece di tenere noi poveri cittadini all’oscuro di tutto, essendo il suo Ente una casa di vetro ( così Ella ha spesso detto della Sua amministrazione) perchè non inserisce sul sito della Provincia (come è obbligo di legge) come fanno altri ( esempio i Riuniti Papardo Piemonte ) Enti un elenco dettagliato degli incarichi assegnati e delle parcelle impegnate? “Carta ( come Lei insegna ) manent verba volant”…sono sicuro che Ella non ha nulla da obiettare…
Il presidente vuole avere sempre ragione. La sua gestione è stata un continuo e costante fallimento dovuta anche alla scelta dei suoi consiglieri (interni all’ente) che non sono stati in grado, nonostante l’esperienza delle segreterie politiche, a coadiuvarlo nelle scelte e nella gestione. A questo si aggiunga la scarsissima preparazione politica ed il quadro è completo. E a pagare tutte le scelte scellerate siamo sempre noi messinesi. MA QUANDO AVVERRA’ LO SVECCHIAMENTO DELLA POLITICA? PERCHE’ MESSINA DEVE ESSERE SEMPRE PENALIZZATA?
Basta andare a Catania o a Reggio per notare la differenza.
Che vergogna!!!!!
E pensare che si vuole candidare di nuovo e con l’UDC…….
Lui accusa Cerreti di cambiare casacca politica e si mette d’accordo con l’UDC per farsi appoggiare, aumentando i componenti della giunta……………..
E questa la chiamano politica…………
scusi dott.Ricevuto,ma 2.300.000 euro sono stati contratti (ammesso che sia vero) da Buzzy prima e da Leonardi poi,quindi consula commu a Voi sempre cucuzza E’.Nel senso che sempre destroidi sono,mica calaru dill’umpa.Insomma a cucchiara sempri chidda è? allura perchè non metti online i nomi,gli incarichi e le parcelle ricevute nei dieci anni di cui parli? Per giramentu di partiti,mi pari chi u boi ci dice cornuto all’asino
…basta!!!
Sta gente è insopportabile. chiudere tutto e mandare tutti via. Bisogna abolire tutto anche e soprattutto le REGIONI, bisogna togliere a queste sanguisughe dei parassiti l’oggetto dei loro infiniti appetiti e restituire dignità alla gente con veri progetti di rinnovamento che portino ARIA FRESCA e LEGALITA’.
La vecchia politica non ha più senso, questi non lo hanno capito, continuano a fare campagna elettorale come se non fosse accaduto nulla. Ci credono stupidi ed incapaci. Guardatevi attorno sono già vicino a voi a chiedervi il voto!
Ricordatevi di allegare cinque euro alla scheda per il finanziamento diretto della loro campagna elettorale.
Grazie al fatto che , come ci rassicura il Presidente , “gli incarichi sono gestiti con la massima oculatezza” le parcelle ammontano fortunatamente ad appena 3,8 milioni di euro . Domanda : senza tale massima oculatezza (!) quanti soldi pubblici in più avremmo dovuto sborsare ? Non mi sento però di dare la colpa a quel xxxxxxxxxxxx dotato di più vite (politiche) dei gatti , capace di riapparire imperterrito sotto (apparente) altra veste ad ogni fasullamente nuova era politica : la colpa è , semplicemente di chi lo ha votato , esercito di accecati , bisognosi , riconoscenti , ricattati ed illusi al quale per mia fortuna non appartengo .
Un giorno (spero vicino) il buon Ricevutus buzzanchii si toglierà di torno e tornerà alla natìa Trapani. E scommetto che, come il suo ex omologo al Comune, dirà che con il suo operato ha risolto i problemi della provincia di Messina al 99.9%!
Xxxxxxxxx, continua così che vai fortissimo. Avrai un posto nel Guinness dei primati come il peggior amministratore provinciale di tutta Italia!
Scusa Pino1962, ma c’è qualcosa che non quadra….. Hai scritto Ricevutus Buzzanchii.
Se così fosse, che senso avrebbe avuto allargare la giunta a 15 componenti inserendo l’UDC?
Vedi:
http://www.tempostretto.it/news/dopo-4-anni-d-attesa-giunta-15-ricevuto-30-luglio-aula-palazzo-leoni.html
Negli interventi di venerdì in Fiera c’è un passaggio importante fatto da Buzzanca, dopo l’intervento di Ricevuto: la presenza del consigliere Ansaldo, appena eletto nell’UDC e deluso dalla politica, perchè non si identificava in quel gruppo.
Secondo te, questa frase, che significato può assumere in quel contesto, visto che nei passaggi all’UDC dei consiglieri del PDL, Buzzanca ha preferito il silenzio?
Sopratutto, se Ricevuto era d’accordo con Buzzanca, perchè questa apertura “estrema” ad un partito il cui unico interesse è l’accaparramento di tutto?