Emozioni jazz e commozione pura per gli orfani del cantante napoletano, nel decennale della sua scomparsa
Messina – Un’ora e dieci minuti di emozioni per gli spettatori del teatro Vittorio Emanuele che hanno assistito al concerto “Il cielo è pieno di stelle” di Fabrizio Bosso e Seby Burgio. La bravura del navigato jazzista piemontese e il talento del pianista siciliano hanno intessuto un dialogo sonoro che ha rapito gli spettatori e in particolare gli amanti di Pino Daniele. A 10 anni dalla sua scomparsa e pochi giorni dopo quello che sarebbe stato il suo compleanno, per gli “orfani” della graffiante malinconia di Pino l’omaggio di Bosso al cantautore napoletano ha a tratti commosso.
La voce di Pino Daniele
Sembrava di sentirla la voce di Pino, quando la tromba di Bosso apriva le sue più conosciute canzoni sul ritmo classico, per poi “uscire” e duettare più liberamente insieme a Burgio, reinterpretandole. I brividi autentici sono arrivati poi quando Bosso riprende il filo della versione “classica” di Pino Daniele, per chiudere il brano ancora una volta nella versione originale. Da “Je so pazzo” a “Quanno chiove”, passando per l’irrinunciabile Napul’è e Allora Sì, tutti capolavori che nella versione Bosso-Burgio diventano una magia altra, senza tradire quella di Pino Daniele ma anzi sublimandola. Inarrivabile la versione di Sicily e Quando, che hanno permesso all’ormai solido talento siciliano del piano di esibirsi in tutto il suo virtuosismo.
Le magie di Bosso a Messina

Insomma Burgio e Bosso non si sono limitati a reinterpretare i testi di Pino Daniele ma hanno duettato armonicamente tra di loro e altrettanto poeticamente hanno dialogato con i testi di Pino. Una magia talmente riuscita che per una sera ha attutito anche gli storici problemi di acustica del Vittorio.
A Messina, Bosso si è concesso anche di scendere in platea per lasciare il palco a Burgio e accompagnarlo da più lontano ed è riuscito nell’altra piccola “magia” di bere dell’acqua proprio mentre Pino da lassù cantava “…e io ho sete, ho sete ancora…” accompagnato da Burgio al pianoforte!
La chiusura è stata affidata a “A me me piace o blues” e, al ritorno sul palco su richiesta del pubblico, a “Se mi vuoi”, con il pubblico ben felice di essere coinvolto a cantare i ritornelli. In mezzo, un brano di Bosso, inserito nell’album “Il cielo è pieno di stelle” che il jazzista porta in giro nei teatri italiani insieme a Julian Olivier Mazzariello, sostituito da Burgio per la tappa messinese del tour.
