“E’ come una scatola di cioccolatini: non sai mai cosa ti capita!” è il sottotitolo in inglese – “It's like a box of chocolates. You never know what you are going to get” – accattivante e dagli intenti esplicativi, della mostra fotografica “Street Photography” di Rogika – Roberto Mendolia – che, per il progetto “OMAGGIO a TAORMINA”, organizzato dall’associazione“Arte & Cultura a Taormina”, aprirà i battenti della ex-Chiesa del Carmine alle ore 18:00 del 14 gennaio, per continuare sino alla fine del mese.
Una delle più famose battute del film “Forrest Gump”, riferita alla vita, di cui Rogika, con una buona dose di auto-ironia, si appropria per definire la sua maniera di essere fotografo. Una trentina di fotografie rigorosamente in B/N, risultato di fugaci e brevi viaggi, foto di “feste e rappresentazioni sacre”, di eventi e sport, di mercati, di piazze. Trenta scatti che aprono squarci silenziosi sulle vite degli altri, raccontandocene le storie, trasmettendocene le emozioni. Trenta “fermo-immagini” colti nei loro pochi attimi di esistenza, sempre diversi gli uni dagli altri e, per questa ragione, unici e rari nella loro irripetibile bellezza. Perché fare della “Street Photography” vuol dire entrare in contatto con il mondo e sentirne le vibrazioni, assorbirne gli odori, i colori che lo definiscono, le sensazioni che ci circondano.
A differenza di molti altri “streetpher”, Rogika, però, non attende il “decisive Moment”, quasi “istituzionalizzato” dal grande Henri Cartier – Bresson: bensì scatta a raffica, continuamente, d’istinto, fotogramma su fotogramma. Con il risultato, così, di ritrovarsi centinaia e centinaia di foto tra cui scegliere, e con cui, davanti al monitor, iniziare a…”dialogare”. Guardandole, studiandole e magari rielaborandole per diverse ore, alla ricerca di “quella” vibrazione da condividere e trasmettere a chi le osserva. Insomma, di quel cioccolatino “a sorpresa” della scatola!