Un uomo di 51 anni, Sebastiano Raciti è stato ucciso dal cognato con un colpo di pistola oggi intorno alle 13 al culmine di una lite. L'omicida, Rosario Grasso, 65 anni dopo aver assassinato il congiunto, si è costituito ai carabinieri di Novara di Sicilia. Il corpo si trova in una ripida scarpata lungo la SS 185 Novara-Francavilla. I due, originari di Acireale, si trovavano a Novara di Sicilia per lavoro.
Probabilmente è stata una lite familiare a finire in tragedia. E’ accaduto intorno alle 13 in contrada Vallone Botte nei pressi di Novara di Sicilia. Un uomo, Rosario Grasso, tabaccaio di 65 anni, al culmine di una discussione forse per motivi di lavoro, ha estratto la pistola ed ha ucciso il cognato, Sebastiano Raciti, 51 anni. Poi ha scaraventato il cadavere in una ripida scarpata al Km 24 della SS 185 che collega Novara di Sicilia a Francavilla. Il commerciante si è poi costituito ai Carabinieri della stazione di Novara. Ai Militari ha detto solo poche parole: “Ho ucciso mio cognato”. Poi li ha accompagnati sul luogo della tragedia. Il cadavere si trova in una zona impervia difficile da raggiungere. L’omicida invece si trova in caserma. Nei suoi confronti finora non è scattato ancora alcun provvedimento. Grasso e Raciti sono originari di Acireale si trovavano a Novaradi Sicilia per motivi di lavoro. Per il coordinamento delle indagini, sul posto è intervenuto il Sostituto Procuratore Mirko Piloni, della Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto.