Confermata in appello la condanna a 27 anni per il messinese Antonino Cucinotta

Confermata in appello la condanna a 27 anni per il messinese Antonino Cucinotta

Confermata in appello la condanna a 27 anni per il messinese Antonino Cucinotta

lunedì 23 Maggio 2011 - 22:01

Sergio Micalizzi fu ucciso il 29 aprile 2005 sul viale Europa davanti al mercato Zaera. Sarebbe stata una vendetta per l'uccisione di La Boccetta

La Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria ha confermato nel pomeriggio la condanna a 27 anni di reclusione per Antonino Cucinotta ritenuto l’esecutore materiale dell’omicidio di Sergio Micalizzi e del ferimento di Angelo Saraceno, avvenuti sul viale Europa il 29 aprile del 2005. Per i giudici, ai quali il processo è stato assegnato dopo un rinvio in Cassazione, le dichiarazioni del neo pentito messinese Francesco Comandè, non avrebbero alleggerito la posizione dell’imputato.
In realtà Comandè, che stamattina è stato sentito prima che la Corte si ritirasse in camera di consiglio, aveva confermato il movente avanzato da altri pentiti ma indicando altri esecutori materiali. Secondo il collaboratore di giustizia ad uccidere Micalizzi sarebbe stato Emilio Maffei utilizzando con una pistola che gli era stata consegnata da Salvatore Pulio che l’aveva ricevuta da Santo Ferrante. Quest’ultimo sarebbe il mandante dell’omicidio per vendicare 0l’uccisione di un suo parente, La Boccetta, assassinato mentre era in auto allo svincolo di San Filippo. A guidare la moto con cui Maffei raggiunse il viale Europea sarebbe stato Umberto Rizzitano. E proprio quest’ultimo avrebbe raccontato a Comandè i particolari dell’omicidio facendo il nome di Maffei come il killer che sparò a Micalizzi. Ma i giudici della Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria hanno ritenuto compatibili le due versioni. In sostanza quel pomeriggio sul viale Europa ci sarebbero stati sia Cucinotta che Maffei ed entrambi avrebbero preso parte all’agguato con ruoli diversi. Cucinotta, subito dopo, sparì da Messina e si recò a Milano da una zia nell’attesa che si calmassero le acque. Sergio Micalizzi fu raggiunto da alcuni colpi di pistola mentre si trovava fermo sul viale Europa, nei pressi del mercato Zaera, insieme con Angelo Saraceno che venne ferito. Miclaizzi morì pochi minuti dopo all’ospedale Piemonte. Sulla scena del delitto ci sarebbe stato anche Roberto Idotta che fu ucciso per vendetta poche ore dopo a Santa Lucia sopra Contesse

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